Si è finto fotografo per rapinare una donna a passeggio coi cani, ma il colpo è fallito e lui è stato incastrato dalla macchina del papà. Ha avuto una reazione coraggiosa una donna svizzera, domiciliata a Seregno, che il 30 maggio stava passeggiando con i suoi cani in via Trilussa in zona stadio Ferruccio. Un uomo, un pakistano di 29 anni, celibe, già noto alle forze dell’ordine, di Desio, le si è avvicinato e ha mostrato un curioso interesse per i cani: le ha chiesto di fotografarli con lo smartphone. Lei ha acconsentito non sapendo che aveva un doppio fine: rapinarla.
Fingendo di avvicinarsi per avere un’inquadratura migliore, il ventinovenne ha afferrato la borsa della donna e ha cercato in ogni modo di strappargliela, lei ha resistito, mentre lui la minacciava addirittura di morte, e alla fine il rapinatore ha dovuto desistere scappando a bordo di un’Opel Meriva nera. La vittima, ancora sconvolta, è stata però lucida nel ricordare il numero di targa e di riportarlo ai carabinieri nella fase di denuncia. Questo elemento ha consentito ai militari di Seregno di risalire all’autore: la macchina era intestata al padre del pakistano. Lo straniero è stato denunciato il 13 giugno per tentata rapina impropria.