Ci sarebbe anche il nome di battesimo – con la data di nascita – di un minorenne monzese nella lista delle presunte vittime di E.B., 55 anni, il pedofilo (ha già scontato una condanna a sei anni per reati specifici) di Seveso arrestato mercoledì. Il gip di Pavia ha confermato l’arresto per l’uomo, attualmente detenuto nel carcere della medesima città.
Interrogato, avrebbe detto di essere stato incastrato dai due ragazzini che a Vigevano mercoledì l’hanno denunciato per presunte molestie. Sono stati proprio loro a fermare una pattuglia di carabinieri e ad indicare il sevesino quale autore degli approcci non graditi. Il cinquantenne si era nel frattempo allontanato ma è stato raggiunto e fermato.
Secondo le indagini, E.B. avrebbe frequentato assiduamente le linee ferroviarie della Lombardia e non solo proprio per adescare minorenni. Anche nel 2007, nel primo episodio che aveva portato alla sua successiva condanna, era stato colto in flagranza su un treno, a Lambrate, mentre abusava di due bambini romeni di 9 e 11 anni.