I bagni pubblici del Bosco delle querce? Le porte sono state sfondate. I bagni del Parco delle rose? Ne va solo uno, gli altri chiusi e inservibili. Ma per colpa di chi? Di ignoti vandali e devastatori che, nelle ultime settimane, hanno preso di mira i servizi pubblici di Seveso. Impossibile capire se la mano sia sempre la stessa, certo è che il disagio creato all’utenza è sotto gli occhi di tutti.
Seveso: bagni vandalizzati, l’amarezza del Comune
Il Comune è a conoscenza della problematica, anzi la sindaca Alessia Borroni è decisamente alterata.
«Al Bosco delle querce avevamo appena finito di rimetterli a posto – dice – Avremmo voluto presentare la novità alla cittadinanza, come uno dei progetti di rinnovamento del nostro polmone verde, un servizio che contribuisse ad agevolare la frequentazione del parco, e invece non abbiamo nemmeno fatto in tempo a completare i lavori che li hanno già rotti».
Nel tempo il Comune ha pensato di installare delle piccole macchinette di riconoscimento personale; basta introdurre la tessera sanitaria e si può accedere ai servizi. Un modo per tutelare l’utenza corretta e per evitare che chiunque, con qualsiasi intenzione, si introduca nei servizi e li distrugga.
Seveso: bagni vandalizzati, il Parco delle rose
Un po’ quello che è successo al Parco delle rose. Riqualificato durante l’amministrazione Allievi, durante la scorsa stagione estiva, qualcuno si è introdotto nei bagni e ha vandalizzato i servizi e i lavandini. Attrezzature rotte, in un parchetto sistemato con ingenti finanziamenti. Peraltro proprio a ridosso delle scuole e dunque molto frequentato dalle famiglie con bambini. La situazione attuale è piuttosto chiara: una sola delle porte dei bagni si apre, perché è rimasto in funzione un solo bagno, peraltro una turca, non proprio accessibilissima per i portatori di handicap.
Per il resto le porte con lettore magnetico delle targhette sono state chiuse e disattivate. Al loro interno i bagni solo ancora inservibili.
«Conosciamo la questione e ovviamente dovremmo ripararli, spendendo soldi della collettività per la stupidità di pochi. Purtroppo sono atti vandalici che si sono susseguiti nelle ultime settimane. Abbiamo anche dei sospetti sui responsabili: da quanto abbiamo potuto ricostruire si tratterebbe di ragazzini residenti a Cesano. Non capisco perché debbano venire a Seveso a fare queste devastazioni, ne parlerò con il collega sindaco per capire se si possa fare qualcosa in merito».