Seregno è una città in balia dei malintenzionati, soprattutto nelle ore di buio? Se forse è esagerato rispondere affermativamente in linea generale, certamente le segnalazioni di atti vandalici nell’ultima settimana si sono moltiplicate e preoccupano non poco i residenti, nello specifico coloro che, non disponendo di un box, sono costretti a lasciare le automobili in strada durante la notte. Il caso più recente emerso alla ribalta delle cronache è stato registrato tra martedì 30 gennaio e mercoledì 31 gennaio in via Certosa, che in zona Santa Valeria interseca le vie Locatelli e Bixio, a non molta distanza dal santuario mariano. Qui, stando a quanto è stato possibile ricostruire, il raid ha avuto come bersagli cinque vetture, che erano regolarmente parcheggiate e che hanno riportato danni ingenti. I protagonisti si sono accaniti in modo particolare sugli pneumatici, divertendosi a forarli a ripetizione. Le fotografie scattate sul posto ed inoltrate anche al nostro giornale attestano come la ferocia dell’azione abbia portato, almeno per alcune delle automobili interessate, a rendere inservibili tutte le quattro gomme, con conseguente esborso economico considerevole cui fare fronte per i proprietari, prima di poter tornare ad utilizzare il proprio mezzo nell’immediato.
Vandalismi: i precedenti recenti in zona Fuin
La circostanza di quanto accaduto appare ancora più inquietante, se si considera che altri casi in contemporanea sono stati segnalati nelle vie Belluno e Locatelli e che già nel fine settimana precedente i social network, soprattutto le pagine che maggiormente si occupano della quotidianità sul territorio locale, avevano fatto da grancassa a due episodi pressoché speculari, registrati stavolta in zona Fuin. In questa occasione, nella notte tra venerdì 26 gennaio e sabato 27 gennaio, ad essere prese di mira erano state due arterie: la via Sondrio, che collega la via Adda alla via Lazio, e la via Lanzone da Corte, che invece è una traversa della via Carroccio, proprio di fronte alla scuola secondaria di primo grado don Milani. Nel primo caso, a fare le spese del blitz sono state sette vetture, alle quali sono stati forati gli pneumatici, mentre nel secondo ad avere la peggio sono state altre tre automobili. Ad almeno una di queste, come appunto poi Facebook ha documentato, i vandali hanno anche distrutto i finestrini ed imbrattato i sedili con escrementi, tanto da far ipotizzare che il tutto si sia verificato non tanto per un colpo di testa dissennato del momento, ma dopo un’attenta premeditazione. L’accaduto è diventato di dominio pubblico la mattinata successiva, quando i proprietari hanno constatato i danni subiti, ovviamente con la rabbia di prassi in situazioni come questa. Qualche residente ha comunque attribuito la responsabilità ad un gruppo di giovani, visto scorrazzare durante le ore di buio all’interno dell’agglomerato urbano al confine immediato con Carate Brianza. I carabinieri della stazione di piazza Prealpi sono al lavoro per individuare i vandali.