Seregno: Tiziano Mariani vicecoordinatore di Forza Italia in Lombardia

Il seregnese passa agli azzurri e diventa vicecoordinatore regionale del partito. La monzese Sassoli, in Regione, ribadisce il suo no.
Da Lombardia Migliore a Forza Italia
Da Lombardia Migliore a Forza Italia

Continuano i passaggi politici da Italia Migliore fondata da Letizia Moratti a Forza Italia e c’è anche quello di Tiziano Mariani con un ruolo di primo piano nell’organizzazione del partito: dopo il rientro dell’ex ministro e vicepresidente lombardo tra gli azzurri, nei giorni scorsi l’adesione del consigliere regionale Ivan Rota, presentata ufficialmente sabato 28 ottobre. È stato il primo a raccogliere l’appello della stessa Moratti a tesserarsi al partito oggi guidato da Antonio Tajani.

Da Lombardia Migliore a Forza Italia: chi sono

Con lui lo hanno fatto anche altri rappresentanti territoriali di Italia Migliore: a Como Paolo Radaelli, a Cremona Luca Zanichelli, a Lecco Bruno Polti, nel Milanese Daniela Bossi, a Pavia Matteo Grossi e a Varese Elena Mazzetti. Oltre a loro, il seregnese Tiziano Mariani, che da coordinatore nazionale del movimento di Moratti diventa vicecoordinatore lombardo di Forza Italia, a fianco di Alessandro Sorte.

Da Lombardia Migliore a Forza Italia: chi dice no

Mentre Letizia Moratti annuncia altri ingressi per i prossimi giorni, giovedì hanno ribadito il loro no gli altri consiglieri regionali, escuso Rota: sono la monzese Martina Sassoli, Luca Ferrazzi e Manfredi Palmeri, che hanno augurato buon lavoro a Rota, entrato in maggioranza, “sperando che i contenuti su cui ci siamo finora proficuamente impegnati insieme vengano condivisi quanto più possibile anche dal suo nuovo gruppo in cui si siederà dalla prossima seduta portando una visione nuova tramite i nostri argomenti”. Gli ultimi rappresentanti di Lombardia Migliore, la declinazione regionale di Italia Migliore, ricordano che su trasporti, infrastrutture, sanità, il gruppo ha posizioni differenti da quelle della giunta Fontana: “Confidiamo che questa possa essere un’occasione per aumentare le opportunità di confronto concreto al fine di dare le migliori risposte possibili ai lombardi”.