Deciso: i parcheggi a pagamento in centro Seregno debuttano lunedì 9 novembre. Nessuna sanzione la prima settimana per chi sgarra e presenza di steward della società di gestione per spiegare le novità agli automobilisti. Intanto cresce la protesta. In città si registra il botta e risposta commercianti-Comune e la raccolta firme spontanea di alcuni cittadini.
Il sindaco, Edoardo Mazza, ha spiegato in settimana, l’intero progetto, in compagnia del vicesindaco Giacinto Mariani, di ufficiali della polizia locale e di Alessandro Righetti, ad dell’Stc di Alassio, la società che gestisce i parcheggi insieme alla No Problem parking di Napoli.
Gli stalli a pagamento saranno 1017, dei quali 400 in superficie. Un euro e 200 la tariffa base per i posti in superficie, un euro per quelli coperti. Per il Comune l’incasso è del 50% degli incassi del gestore, con u minimo garantito di 200mila euro l’anno.
La novità non è stata gradita da tutti. I commercianti, guidati da Dario Nobili, presidente locale della Confcommercio, hanno fatto sapere tramite un comunicato di non aver avuto più alcun colloquio con l’amministrazione comunale da settembre 2014. Così non hanno potuto portare nè problemi nè proposte di modifica.
Alla nota del negozianti ha risposto Marco Formenti, assessore attuale ma anche assessore della passata giunta. Anche lui con una nota fa sapere di aver dialogato coi commercianti fino all’ultimo giorno del suo mandato, ovvero fino a maggio 2015, di aver parlato del piano parcheggi in numerose commissioni consigliari e di aver rilasciato alla stampa diverse interviste.
Anche Paolo Perego, candidato sindaco nelle amministrative di giugno delle lista civica Seregn l’è mia, ha fondato un movimento chiamato “I like Seregno” e spara a zero sul progetto dei parcheggi a pagamento. «Sono stati istituiti per fare cassa – ha detto Perego – senza guardare ai disagi che provoca ai cittadini». Ha quindi creato il comitato “Parcheggio free” per fare mobilitazione (è raggiungibile al numero 3315836838 o tramite WhatsApp).
In città intanto è partita spontanea un raccolta firme – già raccolte un centinaio – in calce a una lettera da consegnare al sindaco. Nel testo si citano alcuni dettagli della nuova viabilità che penalizzano le persone anziane. Si chiede pertanto di “tornare all’antico e di limitare la ztl a corso del Popolo, piazza della Concordia, Vittorio Veneto, Italia”.