Seregno: prigioniere per 40 minuti nell’ascensore con un bambino di 3 mesi

Imprigionata per 40 minuti con il figlio di 3 mesi e un’amica. Momento di panico mercoledì mattina nell’ascensore che porta al piano interrato del parcheggio di piazza Risorgimento, a Seregno.
Fabiola Allievi e Rossana Pozzoli col bimbo Giacomo di 3 mesi chiuse in ascensore
Fabiola Allievi e Rossana Pozzoli col bimbo Giacomo di 3 mesi chiuse in ascensore Paolo Volonterio

Imprigionata in ascensore per 40 minuti con un bimbo di 3 mesi e un’amica. Momento di panico mercoledì mattina nell’ascensore che porta al piano interrato del parcheggio di piazza Risorgimento, a Seregno. Rossana Pozzoli, con il figlioletto Giacomo e l’amica Fabiola Allievi, sono entrati nella cabina ma subito dopo aver pigiato il pulsante di discesa l’ascensore si è bloccato.

Atteso qualche secondo le due donne si sono messe ad urlare e a bussare sulla porta per attirare l’attenzione di qualche passante. Dopo circa un quarto d’ora sono giunti due agenti della Polizia Locale che hanno invitato le due donne a stare tranquille assicurandole che presto sarebbero state liberate.

«Finalmente dopo 40 minuti di attesa – ha detto Rossana Pozzoli- siamo state liberate. Ci siamo trovate di fronte i vigili del fuoco che chiamati dagli agenti della polizia sono intervenuti. Abbiamo vissuto momenti di paura, soprattutto perché avevo con me il mio piccolo di 3 mesi. Sono stati momenti tremendi. Ci è mancato il fiato, ma soprattutto la nostra rabbia si era accentuata perché nessuno ci diceva cosa stava accadendo e se i soccorsi sarebbero arrivati e quando. Oltretutto l’ascensore è particolarmente maleodorante»

Una volta libere le due donne hanno chiesto spiegazioni all’addetto alla sorveglianza del parking. «Ci ha detto che siamo state sfortunate – ha spiegato Fabiola Allievi- Erano in corso delle prove sull’impianto elettrico e probabilmente i tecnici hanno omesso di controllare se qualche persona stesse utilizzando l’ascensore».