Seregno, l’azienda Aries Tech protagonista di un convegno sull’intelligenza artificiale

L'appuntamento è stato ospitato dal Pirellone a Milano e vi ha partecipato l'amministratore delegato Luca Vajani. Presente il ministro Matteo Salvini
La stretta di mano tra Luca Vajani ed il ministro Matteo Salvini

Si è svolta lunedì 23 ottobre a Milano, negli spazi del Pirellone, una giornata di studio ed approfondimento dedicata al tema dell’intelligenza artificiale ed alla sua relazione rispetto a cinque grandi tematiche: infrastrutture, produzione aziendale, cyber security, ambiente e salute. L’evento, organizzato dall’Associazione Imprenditori Nord Milano, è stato aperto dal presidente della Regione Attilio Fontana ed ha visto la partecipazione di ospiti illustri della politica e del mondo dell’imprenditoria, registrando il soldout. A rappresentare la Brianza è stata l’azienda di Seregno Aries Tech, il cui amministratore delegato Luca Vajani è stato invitato a parlare della sua esperienza in questo settore allo stesso tavolo, quello dedicato alle infrastrutture, insieme al vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, all’assessore regionale alla partita Claudia Terzi, all’onorevole Erica Mazzetti e ad un’azienda del calibro di Microsoft

Intelligenza artificiale: il commento di Luca Vajani

«Essere invitati a partecipare in questo contesto a fianco di ospiti così importanti -ha commentato Luca Vajani, a margine del suo intervento- è stato motivo di orgoglio per me e per il mio staff, che quotidianamente crea e sviluppa sistemi di intelligenza artificiale in moltissimi settori, oltre a quello delle infrastrutture. Nel contesto di oggi, il mio intervento si è concentrato su quali progetti si stanno già realizzando a livello nazionale ed internazionale con l’intelligenza artificiale, in termini di supporto alle infrastrutture, come trasporti, politiche abitative ed edilizia, e quali sono le visioni per il futuro. In particolare, ho approfondito il concetto di smart cities alimentate dall’intelligenza artificiale, che potrebbero avere enormi potenzialità ed impatti significativi in moltissimi settori, dal monitoraggio del traffico, alla creazione di parcheggi intelligenti, alla gestione dei rifiuti o ancora sull’energia rinnovabile, ma che in Italia non sono però ancora state davvero concretamente e completamente realizzate con progetti tecnologicamente avanzati».

Intelligenza artificiale: un’opportunità anche per la Brianza

Vajani ha proseguito: «Un concetto questo, che si sposerebbe benissimo con molti Comuni brianzoli, dove l’intelligenza artificiale che di fatto è in grado di portare la smart city a un nuovo livello, quello appunto di città intelligente, potrebbe dar vita ad una nuova Brianza, la Brianza del terzo millennio, garantendo di conseguenza una qualità di vita decisamente superiore per i suoi cittadini. Anche la nostra azienda si sta già muovendo in questa direzione e, proprio recentemente, abbiamo anche sviluppato un sistema per l’ottimizzazione dei consumi energetici. L’auspicio ora è che la politica, anche dopo la giornata di oggi, possa cogliere in pieno questo messaggio, anche per non limitare la rivoluzione delle smart city solo alle aree più ricche della Lombardia e dell’Italia».