Seregno, la polizia locale denuncia due uomini per una rissa nei pressi della stazione

Protagonisti sono stati due pakistani, entrambi regolari, che si sono affrontati a causa di un diverbio. Uno dei due ha provato ad infierire sull'altro con un collo di bottiglia rotto ed una catena
La polizia locale di Seregno al lavoro

Sono stati entrambi denunciati dalla polizia locale di Seregno i due uomini, pakistani di origine, protagonisti di una rissa che avrebbe potuto avere conseguenze anche tragiche. Domenica 12 maggio, una pattuglia, transitando in via Sciesa, ha notato una decina di persone intente a consumare bevande alcoliche in prossimità del varco di accesso al binario 1 della stazione ferroviaria ed un soggetto, classe 1986, residente a Giussano, a sua volta pakistano, che si stava preparando una sigaretta artigianale. Un controllo ha quindi permesso al personale di accertare che la stessa sigaretta era composta da tabacco e stupefacenti: il test effettuato con la strumentazione in dotazione è risultato positivo al Thc, con conseguente contestazione all’interessato della violazione di legge e contestuale sequestro della sostanza. Gli operatori in questa fase erano più volte interrotti dagli schiamazzi dei presenti, in particolare di un uomo di 27 anni, pakistano con casa a Vicenza, e di un ventiseienne, sempre pakistano, abitante nel comasco, entrambi regolari sul territorio.

Polizia locale: la ricostruzione dell’accaduto

La catena ed il collo di bottiglia posti sotto sequestro

In buona sostanza, il ventisettenne accusava il connazionale di avergli sottratto la cassa. La discussione tra i due rischiava a quel punto di degenerare, con gli agenti che provavano a frapporsi, per evitare guai peggiori: il residente nel vicentino, in questa fase, brandiva in una mano il collo di una bottiglia in vetro rotta e nell’altra una catena arrotolata. Una volta bloccati, i due continuavano a dimenarsi, tanto da rendere necessario da parte del personale l’utilizzo dello spray capsicum, per riportare la situazione alla calma: l’aggressore si procurava tra l’altro ferite alla mano, a causa della sua stessa azione. Portati in comando, i due venivano identificati.

Polizia locale: i reati contestati ed i relativi provvedimenti

Il ventisettenne, come detto residente a Vicenza, munito di documento valido, risultava già fotosegnalato in precedenza dalla polizia locale di Seregno e con diversi precedenti di polizia alle spalle. A lui erano contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni con l’aggravante dell’utilizzo di arma impropria ed ubriachezza molesta, che producevano un ordine di allontanamento per quarantott’ore dal luogo dei fatti e la notifica dell’avvio del procedimento per il foglio di via obbligatorio dal Comune di Seregno. Il ventiseienne, con casa nel comasco, dopo essere stato medicato con prognosi di due giorni per i colpi ricevuti, era infine accompagnato in questura per i rilievi dattiloscopici. Anch’egli è stato poi deferito con le accuse di resistenza, mancanza momentanea del permesso di soggiorno ed ubriachezza molesta, con successiva notifica del foglio di via obbligatorio dal territorio comunale e dell’ordine di allontanamento dal luogo dei fatti per quarantott’ore.