A sette mesi di distanza esatti dal precedente blitz (leggi QUI la precedente ricerca di documenti), la Guardia di finanza è tornata nella mattinata di lunedì a interessarsi della società pubblica seregnese Aeb. E lo ha fatto chiedendo alcuni documenti depositati nella segreteria comunale e relativi alla stessa Aeb. «Il Comune di Seregno – fanno sapere da palazzo landriani-Caponaghi – comunica di essersi messo immediatamente a disposizione, corrispondendo a quanto richiesto, nella assoluta convinzione che ogni atto del Comune di Seregno è stato adottato in piena trasparenza e nell’esclusivo interesse del Comune medesimo e dei cittadini di Seregno».
Sembra che l’interesse dei finanziari fosse per i curricula dei candidati all’ingresso nel cda di Aeb, depositati nel 2019. In quella fase, i termini furono riaperti, per raccogliere più candidature femminile, e con la riapertura fu protocollata anche la candidatura di Bracchitta, divenuta poi effettivamente presidente della società..