I vigili del fuoco hanno lavorato fino a mezzanotte e mezza per spegnere l’incendio che lunedì 1 maggio ha divorato il tetto di una villa bifamiliare di via Colombo a Seregno. Il bilancio alla fine racconta di danni molto ingenti, due famiglie fuori casa. Ma fortunatamente nessun ferito.
L’allarme è stato dato intorno alle 16.30 da un passante che ha visto il fumo, ha citofonato ai residenti che sono corsi ad allertare i vigili del fuoco di Seregno, di stanza a poche decine di metri da luogo dell’incendio.
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Arrivati subito sul posto, sono stati raggiunti poi dai colleghi di Carate Brianza, Desio e Milano. In tutto sette i mezzi: due autopompe di Seregno (permanenti e volontari), l’autopompa e il tridimensionale di Desio, l’autoscala e l’autobotte di Carate Brianza, il carro Aria da Milano per ricaricare le bombole usate dai vigili del fuoco durante l’intervento. Arrivati anche ambulanze, polizia locale e carabinieri che hanno gestito l’emergenza chiudendo al traffico la zona tra le vie Cairoli, Garibaldi e Umberto I.
Le operazioni di spegnimento non sono state semplici: nonostante la pioggia battente, le fiamme si sono alimentate diverse volte e i vigili del fuoco hanno faticato per circoscriverle. La causa sembra da imputare a una stufa accesa che avrebbe surriscaldato la canna fumaria, innescando l’incendio. Ma gli accertamenti sono in corso.
Un precedente analogo, ma nella villa attigua, risale al 2002.