La mostra evento di storia e modellismo “Cielo, mare e terra – l’evoluzione della tecnica” presente al museo Vignoli di via De Nova a Seregno, aperta sino al 28 novembre, sta riscuotendo un notevole successo. Dal giorno dell’apertura il 6 novembre ha sinora registrato oltre 600 presenze, senza contare le decine di classi delle scuole primarie che la visitano ogni giorno negli orari del mattino o del pomeriggio.
La mostra composta da oltre 400 modelli, che stupisce e meraviglia tutti i visitatori per la perfezione con cui sono stati realizzati tutti i modellini esposti sia in scala 1:6, sia dei grandi mezzi, invoglia le persone a interpellare gli organizzatori i quali fanno apprezzare questa passione ancora poco conosciuta, ma che offre notevoli soddisfazioni personali e di carattere morale nel veder riconosciuto un lavoro paziente e certosino che richiede l’impiego di molto tempo per realizzare la riproduzione dal vero di un modellino.
L’evento è promosso dal Gsmi (gruppo di studio modellistico italiano) con sede a Seregno. È un gruppo polivalente nazionale creato con lo spirito aggregativo, aperto a modellisti, studiosi e ricercatori che comprende tutte le specialità modellistiche, sia militari che civili, navali, figurini, fantasy e aerei. Un gruppo che è presente alle più importanti manifestazioni che si svolgono in Italia, oltre a concorsi modellistici nazionali ed internazionali.
Il Gsmi, si è avvalso della collaborazione delle associazioni d’arma seregnesi: Carabinieri, Bersaglieri, Autieri, Alpini, col patrocinio del comune di Seregno. Una prima mostra, non di così ampia portata come l’attuale, si era svolta nel 2019, in cui erano stati esposti 280 elaborati, provenienti da tutta Italia. All’interno della mostra c’è la possibilità di osservare la dimostrazione di pittura di soci del club milanese Mediolanum e la dimostrazione dell’associazione Grandi Mezzi di Genova che presentano i loro grandissimi mezzi militari telecomandati