Seregno, due auto finiscono contro il muro: tre feriti

Giornata funestata da incidenti stradali potenzialmente molto seri, quella di martedì, a Seregno. Lo scontro tra due auto le ha fatte finire contro un muro: tre i feriti. In mattinata si è temuto il peggio per il 18enne finito contro un’auto
Seregno, due auto finiscono contro il muro: tre feriti

Giornata funestata da incidenti stradali potenzialmente molto seri, quella di martedì, a Seregno. Alle 13,10, all’incrocio tra le vie San Rocco e D’Azeglio, sono entrati in collisione una Daewoo Matiz condotta da un uomo di 71 anni, residente in città, ed un’Alfa Romeo al volante della quale sedeva un giovane di 19 anni, suo concittadino. L’urto ha sospinto entrambe le vetture contro il muro e la Daewoo Matiz ha sfondato parzialmente la saracinesca di un negozio, vuoto da tempo.

Il crash ha fatto subito temere per le condizioni delle persone coinvolte, tanto che sul posto sono arrivate quattro ambulanze ed un’automedica. Alla fine, il settantunenne è stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano, mentre l’altro automobilista e la giovane di 20 anni che era al suo fianco sono stati trasferiti a quello di Desio, tutti in codice giallo.

Secondo quel che è stato possibile ricostruire, lo scontro è stato originato da una mancata precedenza da parte del conducente della Daewoo Matiz, che fuoriuscendo dallo stop che deve osservare chi impegna l’intersezione provenendo dalla via D’Azeglio non si è accorto dell’arrivo dell’Alfa Romeo 147.

Ingenti i danni ai veicoli ed alla struttura dell’edificio contro cui hanno terminato la corsa. In mattinata, invece, alle 10,20, in via Cristoforo Colombo, la Toyota Yaris guidata da una donna di 63 anni, svoltando a sinistra in via Odescalchi, è stata centrata dal motociclo in sella al quale sedeva un ragazzo di 18 anni (in foto l’incidente). La peggio l’ha avuta quest’ultimo, per cui sulle prime il 118 era stato allertato con il codice rosso, poi derubricato a giallo e quindi a verde. Il centauro è stato infine trasportato all’ospedale di Desio per le cure del caso.