Latitante da diversi giorni dopo una condanna a un anno e due mesi emessa dal Tribunale di Milano per lesioni personali aggravate e atti persecutori commessi tra il 2021 e il 2022 nei confronti della ex compagna, alla quale aveva anche fratturato il naso e provocato lesioni multiple al volto (30 giorni di prognosi) dopo averla minacciata con una pistola, un 38enne di origini marocchine è stato notato da due carabinieri fuori servizio a Seregno, mentre camminava lungo via Massimo D’Azeglio di Seregno. I due militari l’hanno incrociato e riconosciuto in quanto suo conto erano state diramate ricerche dopo la condanna definitiva, a febbraio.
Seregno: i due carabinieri già protagonisti di un altro arresto liberi dal servizio
I due carabinieri fuori servizio lo hanno seguito richiedendo il supporto di una gazzella in turno. Poi, dopo alcune centinaia di metri, temendo che potesse far perdere le proprie tracce, gli hanno mostrando i distintivi di riconoscimento e lo hanno arrestato e consegnato ai colleghi nel frattempo sopraggiunti. Il 38enne è stato trasferito alla casa circondariale di Monza dove sconterà la pena. I due carabinieri, in forza alla Sezione Radiomobile, erano già stati protagonisti di un intervento liberi dal servizio: la scorsa estate sempre a Seregno, mentre si recavano in palestra, avevano arrestato un 50enne che, armato di coltello, aveva aggredito un 49enne al quale aveva già inferto due coltellate al braccio e una alla gola.