«La valutazione è quella di una comunità che ha la volontà di fare molto bene per lo sport. Il risultato della candidatura lo conosceremo tra un mesetto, dopo che avremo finito gli altri giri in programma, ma Seregno si sta giocando al meglio le sue possibilità». Simone Pintori ha commentato così, in una conferenza stampa svoltasi domenica 24 settembre a palazzo Landriani-Caponaghi, sede di rappresentanza del Comune di Seregno, la conclusione del giro ispettivo compiuto da una delegazione di Aces Italia, nell’ottica della candidatura a città europea dello sport, avanzata dall’amministrazione comunale.
Aces Italia: il commento del sindaco Alberto Rossi
«È bello che questo momento -ha spiegato in apertura il sindaco Alberto Rossi– sia molto partecipato anche dalle società, che sono qui presenti. In questi due giorni ci siamo confrontati sui progetti ed abbiamo visitato le strutture, non mostrando solo le cose belle in assoluto, ma anche i cerotti sulle ferite che il maltempo ci ha lasciato». Il riferimento qui è stato alla chiusura del PalaSomaschini, per il sollevamento del parquet, dovuto alle infiltrazioni dal tetto. «Rimane -ha continuato il primo cittadino- che Seregno ha un senso di comunità molto forte e sviluppato. Dopo il Covid, abbiamo avuto la fortuna che le società mordevano il freno per ripartire, mentre altrove tante realtà faticavano o chiudevano».
Aces Italia: le valutazione della commissione
Entusiasmo si è letto nelle parole di Enrico Cimaschi, altro componente della commissione, che comprendeva inoltre Linda Casalini, Liberato Dispoto e Silvia Rosa: «Mi sono quasi commosso di fronte all’agenda 2030, che il Comune ha messo per iscritto. Nei miei 10 anni con Aces, ho visitato all’incirca ottantacinque città ed è la prima volta che trovo un’agenda di lavoro scritta, su cui è stata coinvolta la popolazione. La nostra azione mira alla contaminazione tra sport e cultura, all’incentivazione della partecipazione alle attività sportive e di quella alle attività culturali. Un primo risultato è l’ingresso di Seregno, con l’auditorium, la sala Gandini e la sala della biblioteca, nel network di Aces Cinema. Siamo sicuri che la città diventerà un esempio per tante altre realtà». Al di fuori degli impianti appena citati, saranno per questo collocate targhe apposite, che evidenzieranno la novità. «Ci è piaciuta –ha ripreso Pintori– la capacità dell’amministrazione di unire più mondi, che permette una vivibilità importante. Oggi il centro è pieno, con il sole che è un elemento a favore, ma ieri lo erano i parchi, con condizioni meteo meno incoraggianti». Cimaschi ha infine offerto un’ulteriore prospettiva di approfondimento: «Ci sono impianti come quelli di calisthenics all’aperto, che non è abituale trovare e che sono frequentatissimi, soprattutto dai giovani».
Aces Italia: tredici i Comuni italiani in lizza con Seregno
Con Seregno, in lizza per il titolo di città europea dello sport per il 2025 ci sono altri tredici Comuni italiani: Ascoli Piceno, Caorle, Castrignano del Capo, Chieti, Comunità Alpe Cimbra, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Santa Marinella, Taranto, Varallo, Venaria Reale e Vieste.