Per la quarta stagione dei “Grandi concerti”, organizzati dalla Filarmonica Ettore Pozzoli di Seregno, venerdì 25 marzo, alle 21, al teatro San Rocco di Seregno, il terzo lavoro avrà come grande protagonista il celebre trombettista Fabrizio Bosso, che sarà accompagnato dal “Brass ensemble” della Filarmonica Ettore Pozzoli diretta da Luca Ballabio che eseguirà musiche di Bach. Nino Rota e pezzi da lui stesso scritti.
Fabrizio Bosso, classe 1973, trombettista jazz e flicornista torinese, musicista, compositore. È un famosissimo artista italiano conosciuto in tutto il mondo. Ha inciso più di 25 dischi tra quelli pubblicati a nome suo e quelli insieme ad altri grandi musicisti. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi, tra cui uno degli ultimi è “Propaganda Live”, su La 7 nella band insieme a Roberto Angelini e Daniele Tittarelli. Le collaborazioni non si contano e la sua fama lo precede. Ha iniziato a studiare la tromba da quando ha 5 anni, grazie al sostegno della famiglia che lo ha sempre stimolato e appoggiato.
A 15 anni era già diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Ha suonato poi per Big Band e altri gruppi jazz, che saranno per lui una scuola di musica a tutti gli effetti. Il suo percorso formativo, però, non è terminato con il diploma. Tant’è che nel 1990 con una borsa di studio iniziava a frequentare i seminari estivi del “St. Mary’s college di Washington”. L’anno successivo era la volta di “Alto Perfezionamento Musicale”, in cui studia con il maestro Pierre Thibaud. Bosso trombettista partecipa a numerosi festival in tutto il mondo. Dalla Francia, alla Tunisia, Stati Uniti, Finlandia, Germania. Bosso ha vinto numerosi premi, tra qui quello come miglior solista al concorso “Summertime in jazz”, o come “miglior nuovo talento del jazz italiano” per la rivista Music Jazz. Ha fondati gli “High Five Quintet”, storica formazione con Fabrizio Bosso alla tromba, Daniele Scannapieco al sax, Luca Mannutza a piano, Pietro Ciancaglini al basso e Lorenzo Tucci alla batteria. Fabrizio Bosso è dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore. Ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica.
Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana, che unita alla profonda conoscenza della tradizione afroamericana e alla costante attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sulla scena musicale internazionale, rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.