È polemica sull’asse Guccini-Cattaneo. Guccini è Francesco, popolare cantautore, Cattaneo invece Dante, il sindaco di Ceriano Laghetto. Tutto nasce dalle dichiarazioni del cantante a Radio Capital.
«Un amico ex preside, che fu sindaco di un paesino della Brianza, che si chiama Ceriano Laghetto, lui fu sindaco del Pci ed erano tutti comunisti, oggi sono tutti leghisti. Vuol dire che questi comunisti di allora erano comunisti con lo stesso rancore e la stessa invidia, avevano una base enorme di invidia sociale e moralismo pesantissimo». Per la cronaca, il sindaco dell’epoca era Antonio Silva, professor e poi preside di liceo e presentatore storico del Premio Tenco.
«Un’uscita che, per quanto piuttosto confusa, certamente ha dato un’immagine travisata e ingenerosa di Ceriano Laghetto e dei suo cittadini. Per questo da sindaco devo prendere fermamente le distanze da quanto dichiarato dal cantautore invitandolo a riformulare il suo pensiero con maggiore rispetto verso i cerianesi. Purtroppo anche Francesco Guccini dimostra di avere lo stesso vizio di molti sedicenti intellettuali di sinistra, pervasi da snobismo che porta a considerare come stupidi, o peggio rancorosi, invidiosi sociali e moralisti, tutti quelli che non la pensano come loro. Spiace questa sua caduta di stile nei confronti di una comunità attiva, vivace e generosa come è quella di Ceriano Laghetto. Farebbe bene a scusarsi di questa sua uscita infelice».