Non è vero che i ladri la fanno sempre franca. Prova ne è l’arresto dei carabinieri della stazione di Lentate sul Seveso di un topo d’appartamento che il 27 agosto scorso, un mese fa, in compagnia di un complice si era infilato in un’abitazione in via Gian Battista Vico a Lentate. Approfittando dell’assenza del proprietario, un pensionato di 69 anni, G.G., 25 anni romeno, senza fissa dimora, aveva scardinato una finestra, riuscendo poi a fuggire con una consolle e un televisore. Dopo aver scoperto il furto, il proprietario aveva subito sporto denuncia ai carabinieri. I militari della stazione di via Falcone e Borsellino avevano acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del sessantanovenne, un impianto che si è rivelato prezioso.
Il ladro non solo era stato ripreso, ma aveva agito spavaldamente a volto scoperto. Noto alle forze dell’ordine, sempre per furto in appartamento, il romeno dal 27 agosto è stato al centro di un’instancabile attività investigativa dei carabinieri. Esattamente a un mese da quei fatti, lo scorso martedì 27 settembre, i militari l’hanno arrestato mentre camminava per Lentate. Ora si trova in carcere a Monza con l’accusa di furto in abitazione in concorso. Il complice al momento non è stato scoperto. No né da escludere che il romeno sia autore di altri colpi in zona. Una caratteristica che lo contraddistingue sono i tatuaggi, ripresi anche dalle telecamere del pensionato.