La pattuglia dei carabinieri di Arcore aveva intimato loro l’alt per un controllo. Loro, invece, in tre a bordo di un’auto, hanno accelerato e si sono dati alla fuga. È iniziato così un inseguimento fino a Sesto San Giovanni dove i tre (Luigi Salkanovic, nato a Torino nel 1986; Darko Seferovic, nato in Bosnia Erzegovina nel 1985; A.S., nato a Vizzolo Predabissi nel 1996, tutti senza fissa dimora e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio) sono stati arrestati.
Erano le 17 di domenica quando la pattuglia ha avvistato i tre, in zona industriale di Arcore. Intimato l’alt, l’auto di tre ha accelerato cercando di dileguarsi. All’inseguimento, sotto una pioggia torrenziale, si sono aggiunte unità dei carabinieri di Vimercate e di Monza: i fuggitivi, dopo aver infranto due barriere autostradali della tangenziale est, sono giunti in via Cantù, a Sesto san Giovanni.
Scesi dall’auto, hanno scavalcato il muro di cinta di una ditta cercando di nascondersi tra bancali di merce. L’area era stata però circondata dai carabinieri che, scavalcato il muro a loro volta, hanno bloccato i tre che hanno tentato di resistere con calci, spinte, morsi e pugni.
Una volta bloccati, è stata perquisita la loro vettura: a bordo sono statti trovati due computer, un televisore, uan chitarra e 37 euro in contanti, risultati rubati dalla ditta “Ancri pulitura metalli “di Arcore . Due militari hanno riportato lesioni guaribili in sette giorni.
Lunedì mattina i due maggiorenni sono atti condannati a dieci mesi di reclusione e a 310 euro di ammenda. Il minorenne è stato associato al centro minori Beccaria di Milano.