L’incontro tra i sindaci di Roncello e Bellusco ha aperto ufficialmente il nuovo sentiero che collega nel verde i due paesi. I due primi cittadini, Roberto Invernizzi e Luca Signorile, si sono incontrati a metà del nuovo ponticello costruito sul Rio Vallone per il taglio ufficiale del nastro.
In realtà la via che da Borgo Camuzzago arriva a Cascina del gallo era già stata aperta da qualche mese, grazie alla posa del nuovo ponte in sostituzione di quello già presente crollato da diversi anni. La cerimonia di apertura, organizzata dai due comuni e dal Parco Pane, è stata preceduta dalle manifestazioni organizzate nei due paesi.
Nel parco di Casina del Gallo a Roncello è stato allestito un gazebo informativo dove i bambini si sono potuti divertire con un laboratorio di acquarelli vegetali. Un nutrito gruppo di persone si è messo invece in marcia da Bellusco e, dopo una sosta a Borgo Camuzzago e al Biotopo di Bellusco, ha attraversato il nuovo sentiero fino a giungere al ponte sul Rio Vallone.
«Per noi questo è un grande traguardo – ha commentato Signorile – Per anni il nostro comune è stato parte del Rio Vallone senza in realtà avere un alcun accesso alla sua rete sentieristica. È un obiettivo che ha richiesto un lungo iter burocratico ma che alla fine ha portato a un grande risultato. Per questo devo dire grazie a Invernizzi e a tutti gli altri sindaci che fanno parte del parco oltre che al Parco stesso. Ora anche i roncellesi potranno godersi una camminata nel parco in tutta sicurezza e direttamente dal proprio paese».
Soddisfazione espressa anche dal primo cittadino belluschese: «L’attività non si fermerà certo qui. In futuro verranno aperti altri sentieri».
Il sentiero che da Camuzzago porta a Roncello oltre ad essere importante per gli abitanti dei due paesi ha anche una forte rilevanza storica. Come spiegato durante la mattinata di sabato dall’Associazione Art-u, questo tratto di sentiero avrebbe fatto parte dell’antica “via Veteri de Tritio”, strada documentata nel 1491 che doveva corrispondere ad un antico percorso romano e che da Vimercate portava a Trezzo. Da questa strada sarebbero passate le legioni romane, i barbari, i Longobardi, le truppe di Federico Barbarossa.
«È punto interessate e da riscoprire – ha commentato Mauro Colombo, vicesindaco di Bellusco – Ricreare una rete di sentieri, seguendo l’antica via, che unisca i diversi comuni è un obiettivo da proporsi e che noi, per quanto ci compete come Amministrazione, cercheremo di perseguire».