In vista della ripresa in presenza, il 7 gennaio, delle lezioni scolastiche negli istituti secondari di secondo grado, come stabilito dal Dpcm del 3 dicembre, nel pomeriggio di mercoledì si è riunito il Tavolo di coordinamento per la ripresa dell’attività didattica in presenza nella Provincia di Monza e della Brianza, convocato dal Prefetto Palmisani. Un incontro che è seguito ad un primo confronto avviato sempre dalla Prefettura, a maggio, per il monitoraggio dell’attuazione delle misure anticontagio nel settore dei trasporti pubblici.
Intervenuti tra gli altri l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Claudia Maria Terzi, il Presidente della Provincia Luca Santambrogio e la Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale. L’obiettivo è di garantire le corse di trasporto necessarie, tenendo conto anche dei protocolli sanitari che prevedono un contingentamento delle presenze; il Prefetto ha sottolineato che le scuole e le agenzie di trasporto pubblico dovranno organizzare le proprie attività in modo da garantire il raccordo tra gli orari delle lezioni e gli orari delle corse dei mezzi pubblici. Di qui la necessità di conoscere la portata del fenomeno della mobilità studentesca, anche alla luce degli orari adottati dai diversi istituti scolastici.
Il Prefetto ha comunicato che le iniziative intraprese da ciascuna istituzione dovranno essere presentate in occasione del prossimo incontro del Tavolo, convocato per lunedì prossimo, che vedrà la partecipazione anche dei Sindaci dei Comuni dove si trovano gli Istituti secondari di secondo grado. Ha inoltre sottolineato la necessità di partire dall’importante lavoro di mappatura svolto dalle istituzioni interessate su iniziativa della Provincia, al fine di garantire la piena attuazione delle modalità previste dal Governo per la ripresa della scuola: gli istituti scolastici, da parte loro, dovranno adottare le iniziative necessarie a poter garantire l’accesso alla didattica in presenza al 75% degli studenti, mentre il trasporto pubblico sarà chiamato a riorganizzare il servizio in modo da garantire le corse necessarie, tenendo conto anche dei protocolli sanitari.