Il consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei cittadini della Rho-Monza contro la sentenza del Tar. E la partita legale per l’interramento appare a questo punto capitolo chiuso, a meno di improvvisi e a questo punto insperati colpi di scena. Martedì è stata depositata la sentenza del Consiglio di Stato Sezione Quarta, che respinge il ricorso contro la precedente sentenza del Tar della Lombardia.
Il tribunale amministrativo aveva ritenuto non fondate le ragioni dei cittadini contro le opere di superficie dell’ammodernamento della Rho-Monza. Il Consiglio di Stato aveva preso in esame l’istanza dei comitati prima della pausa estiva e il pronunciamento finale è arrivato all’inizio di questa settimana. I comitati prendono ora atto inevitabilmente della pubblicazione pronunciamento del massimo organo amministrativo ritenendo di avere fatto tutto per denunciare l’inadeguatezza del cosiddetto mostro a 14 corsie.
In via di realizzazione nella sua prima tranche di intervento. L’autostrada sarà completata dopo la chiusura di Expo. Solo la scorsa settimana, i promotori della protesta avevano inoltrato alle autorità e al ministero un nuovo esposto per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di igiene nei cantieri.