Ha fatto finta di aiutare un automobilista in difficoltà ma non appena ha avuto la possibilità gli ha sottratto il portafoglio. Ha dell’incredibile quanto avvenuto martedì 16 febbraio nei pressi del municipio di Senago. Tutto ha avuto inizio intorno alle 18 quando l’auto di un 63enne senaghese, ferma al semaforo di via Repubblica, non è più ripartita allo scattare del verde. Tra persone impazienti che si sono attaccate al clacson, due ragazzi si sono offerti di dare una mano al malcapitato provando a spingere l’auto per farla ripartire. Visto che i primi tentativi si sono rivelati vani, il proprietario ha deciso di mettersi a spingere anche lui chiedendo ad uno dei due giovani di mettersi alla guida. Quest’ultimo, un 27enne residente in città, una volta al volante non ha resistito alla tentazione di frugare nel borsello lasciato sul sedile e di prendere il portafoglio del 63enne che però ha visto la scena attraverso il lunotto posteriore. I tre si sono fermati in largo Formentano e il proprietario dell’auto ha provato a riprendersi il portafoglio, ma in tutta risposta ha ricevuto un pugno. Il 27enne si è allontanato prima che arrivasse la Polizia locale. Gli agenti, sentito il racconto del derubato, si sono messi sulle tracce del giovane e poco dopo lo hanno trovato in un bar. Per portarlo in Comando però è dovuta intervenire anche una seconda pattuglia visto che si rifiutava di collaborare. Anche se il portafoglio non è stato trovato, nei suoi confronti è scattata una denuncia per resistenza e per rapina impropria.
Resta in panne con l’auto a Senago, lo aiutano ma gli rubano il portafoglio: reagisce e si prende un pugno
Incredibile quanto avvenuto martedì 16 febbraio nei pressi del municipio di Senago. L’auto di un 63enne ferma al semaforo all’arrivo del verde non riparte. Due giovani si offrono di aiutare a spingerla, ma uno dei due sottrae il portafoglio. L’uomo si accorge, cerca di riaverlo e si becca un pugno. La polizia locale rintraccia il giovane, che oppone resistenza: denunciato.