E’ forse la vittoria più bella del Renate in questa stagione. Perché arriva dopo la sconfitta più brutta di sette giorni fa contro il Lumezzane. E arriva contro una compagine, quella altoatesina, sicuramente dotata, in attacco solitamente pungente e fastidiosa, e dalle individualità di carattere. Eppure, queste caratteristiche sono state domate e, in certi casi, annientate dai nerazzurri. Giusto per “non fare santini”, i ragazzi di Boldini hanno ancora dimostrato quel maledetto limite – e non è cosa da sottovalutare a undici partite dalla fine – di non riuscire mai a chiudere le partite, anche quelle dominate in un lungo e in largo. E la gara di sabato sera al “Città di Meda” andava – e si poteva – chiudere ben prima.

Il Renate ha dato tutto, tanto che almeno due erano i giocatori che a fine match hanno accusato i crampi mentre il Sud Tirol spingeva sull’acceleratore, e a dir poco da “leccarsi le dita” è stato il gol di Cocuzza, al suo settimo centro stagionale. Nota di merito anche per Odogwu che gioca come il miglior Spampatti (out per piccoli risentimenti) e tiene su la squadra, toccando ogni palla che arriva dalle sue parti con uno strapotere fisico importante.

Un rigore insaccato dal capitano Alessio Battaglino al 35’ della prima frazione ha permesso al Seregno di superare al Ferruccio l’Inveruno e di continuare la sua corsa al secondo posto in classifica, con cinque lunghezze in meno rispetto alla capolista Castiglione e tre in più in confronto al Lecco. Contro i milanesi, guidati per la prima volta in panchina da Corrado Cotta e giunti alla quarta sconfitta consecutiva, gli azzurri hanno condotto il match per larghi tratti, pur senza brillare, scontando ancora una volta l’incapacità di finalizzare a dovere in proporzione al numero di occasioni costruite.

Va detto però che il tecnico David Sassarini sta facendo i conti con i molti infortuni che hanno ridotto all’osso la sua possibilità di scelta soprattutto nel settore mediano e, da questo punto di vista, il problema muscolare accusato proprio da Battaglino al momento del tiro dal dischetto preoccupa non poco in vista della trasferta di domenica prossima a Sondrio.

Dopo tre vittorie consecutive per la Folgore Caratese arriva la prima sconfitta della gestione di mister Dell’Orto. I lambraioli infatti nella gara con il Castiglione perdono per 1 a 0, ma per ottanta minuti mettono in seria difficoltà la formazione mantovana che riesce a spuntarla solo all’80’ grazie alla marcatura di Cristofoli.