Individuare soluzioni meno impattanti per il territorio e al tempo stesso proseguire i confronti con gli enti locali. Sulla strada provinciale Rho-Monza, il Consiglio regionale della Lombardia ha chiesto alla Giunta di impegnarsi a trovare una sintesi tra la necessità di portare a compimento una infrastruttura importante in vista di Expo 2015 e quella di tenere conto delle osservazioni delle comunità locali sulle pesanti ricadute ambientali e sanitarie per i territori interessati al suo passaggio.
Su questa questione il Consiglio ha discusso e approvato all’unanimità una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle (prima firmataria la padernese Silvana Carcano), modificata e integrata con il contributo di tutti i gruppi consiliari. Il documento evidenzia la necessità di avviare proposte alternative e di procedere a tutti gli interventi necessari per limitare l’impatto negativo “i cui costi – ha avvertito però l’aula – devono essere a carico dello Stato”
Silvana Carcano ha rilevato che così come è stata progettata la Rho-Monza sarebbe un’ autostrada a cielo aperto, un progetto scellerato e non terrebbe conto della salute dei cittadini. Pertanto ha chiesto delle modifiche, a partire dall’interramento.
È Stefano Carugo (PdL) a sottolineare che l’opera è fondamentale per Expo 2015 e serve alla Brianza. Si facciano quindi le modifiche adesso che c’è l’occasione per intervenire grazie ai fondi messi a disposizione per le infrastrutture.