La Guardia di finanza di Milano ha eseguito un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza che ha portato alla denuncia di un milanese che per anni ha ottenuto indebitamente somme a fondo perduto da parte della Regione Lombardia. L’uomo, tra il 2007 ed il 2013, ha costituito ad hoc 6 consorzi ed associazioni per partecipare ai bandi per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese promossi dal Pirellone. Dopo avr costituito le società, trasmetteva la documentazione “ufficiale” necessaria per la partecipazione ai bandi. Una volta ottenuto il via libera dalla Regione Lombardia, fingeva la partecipazione dei consorziati/associati a eventi fieristici all’estero attraverso la presentazione di documenti fiscali fittizi testimonianti i costi sostenuti per l’attività di internazionalizzazione. L’ultimo passaggio era quello di falsificare le firme dei responsabili delle aziende sui moduli di “richiesta voucher” e “delega per l’incasso” dei contributi in nome e per conto delle ignare consorziate/associate. E il gioco era fatto: così è riuscito a ottenere l’accreditamente di quasi 1 milione di euro sui conti correnti delle associazioni inventate.

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Nel meccanismo sono rimaste coinvolte oltre 100 imprese nell’hinterland milanese – alcune anche nel Bergamasco, nel Bresciano e nel Cremonese – che ignoravano l’esistenza dei «gruppi» facenti capo all’indagato. Per questo, l’uomo è stato denunciato per il reato di indebite percezioni. Il gip di Monza ha inoltre disposto il sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili nella sua disponibilità. L’imprenditore milanese è stato denunciato per il reato di indebite percezioni e gli sono stati sequestrati alcuni immobili, diversi box, un’autovettura e una moto.