Truffa al fisco per 11 milioni di euro: la regia occulta era in Brianza

Società in Italia e all’estero per frodare il fisco per una cifra vicina agli 11 milioni di euro. Quasi mille persone a cui non sono stati versati i contributi, dipendenti di una ventina di ditte. L’organizzazione è stata smascherata da un’indagine della Guardia di Finanza di Paderno Dugnano, coordinata dal pm di Monza.
Guardia di finanza
Guardia di finanza FABRIZIO RADAELLI

Società in Italia e all’estero per frodare il fisco per una cifra vicina agli 11 milioni di euro. Quasi mille persone a cui non sono stati versati i contributi, dipendenti di una ventina di ditte. La Guardia di finanza di Paderno Dugnano con i militari del comando provinciale , coordinati dal pm di Monza Manuela Massenz e su provvedimento del giudice Elena Sechi, hanno smascherato l’organizzazione, arrestato tre persone e notificato un obbligo di dimora. Un quinto indagato invece, dopo aver avuto notizia del provvedimento cautelare emesso nei suoi confronti, non ha fatto rientro in Italia ed è latitante nella Repubblica Dominicana. Un sesto soggetto è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

La società capogruppo aveva sede amministrativa «occulta» in Brianza, a ridosso dell’hinterland di Milano, era attiva nel settore degli appalti di servizi di pulizia, gestiva più di venti imprese satelliti, tra cui anche soggetti giuridici esteri qualificabili quali missing trader. Queste ultime, amministrate da «teste di legno», facevano capo ad una famiglia residente nel comasco ed erano utilizzate per emettere documentazione fiscale falsa al fine di giustificare manodopera illecita. La Gdf ha sequestrato alcuni beni immobili nella provincia brianzola a ridosso del Comasco.

L’operazione è stata ribattezzata “Dirty cleaning”.