Regione Lombardia, bilancio fine anno: priorità lotta al virus e ripartenza economica

Due priorità in Lombardia: lotta al coronavirus e ripartenza economica. È emerso dalla conferenza stampa di fine anno con il presidente della Regione Attilio Fontana. Vaccine day: «1.620 dosi arriveranno il 27 dicembre mattina a Niguarda e poi saranno distribuite nelle 11 province lombarde».
Regione Lombardia conferenza stampa fine anno
Regione Lombardia conferenza stampa fine anno

Due priorità: lotta al coronavirus e ripartenza economica. E un impegno: continuare a lavorare per costruire la Lombardia del futuro, proiettando la Lombardia al 2050. Sono le linee guida illustrate dal presidente della Regione Attilio Fontana nella conferenza stampa di fine anno.

“È stato un anno terribile – ha detto il governatore della Lombardia – il virus ha stravolto le nostre vite e le nostre abitudini. Da lombardi abbiamo già iniziato a guardare avanti: dobbiamo costruire oggi la Lombardia del futuro, quella del 2050, dobbiamo avere la forza di disegnare la visione di come vogliamo impostare il nostro domani, per noi e soprattutto, per i nostri figli e nipoti. Vogliamo investire sui giovani perché il futuro della Lombardia è nelle loro mani. Vogliamo incrementare competitività e attrattività: dobbiamo investire in innovazione, ricerca, digitalizzazione e sviluppo del territorio per fare in modo che il nostro territorio diventi attrattivo nella sua totalità».


LEGGI Covid-19, Fontana: «In Lombardia primi 1000 vaccini il 27 dicembre»

«Pensiamo – ha chiarito il presidente – alla Lombardia come ’smartland’, un’intera Regione in cui tutte le possibilità devono potersi realizzare, in qualunque parte del territorio». Fontana ha parlato di «Lombardia come unico territorio interconnesso» e, a proposito di ’nuova coesione socialè il governatore ha voluto ricordare le parole di monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano: «nessuno si salva da solo».

«Dobbiamo ricreare – ha rimarcato Fontana – l’Umanesimo lombardo, che è sempre stato alla base dei successi di questa regione».
Nel corso del suo intervento, il presidente Fontana ha spiegato che già in occasione della prima ondata della pandemia, a fine febbraio, «abbiamo approvato la legge 9 del 2020 che abbiamo chiamato Piano Lombardia: 4 miliardi che genereranno opere per 8 miliardi e, ad oggi, sono stati aperti 2.600 cantieri finanziati con i primi 400 milioni di interventi».

Accanto a questo piano straordinario, è stato attivato il piano ’Rilancio Lombardia’: «Oltre 228 milioni di indennizzi – ha spiegato Fontana – destinati a imprese, lavoratori e cittadini bisognosi che sono in sofferenza a causa della crisi economica provocata dalla pandemia».

Regione Lombardia, bilancio fine anno: priorità lotta al virus e ripartenza economica
Regione Lombardia conferenza stampa fine anno

Tra gli aspetti che contraddistinguono ’Rilancio Lombardia’ la tempestività e la concretezza degli aiuti: «abbiamo deliberato gli indennizzi per i lombardi il 17 novembre e, dopo 3 settimane, i ristori sono stati accreditati direttamente sui conti correnti bancari di chi ne aveva fatto richiesta. Rispettato il nostro impegno con imprese e cittadini lombardi: concretezza e tempestività».

Tra le leve della ripartenza e crescita della Lombardia, elementi base del percorso verso l’obiettivo ’smartland’ il presidente ha menzionato ’Innovazione e ricerca: settori già previsti nel Piano regionale di Sviluppo e sui quali investiamo in maniera costante. Altri pilastri della ’Lombardia del futuro’ sono Istruzione, Formazione e Lavoro.

«Mettiamo al centro la persona, l’individuo – ha evidenziato il presidente Fontana – come punto di riferimento per ogni tipo di sviluppo di un territorio, in diretta connessione con i punti cardine della sostenibilità».

Sullo sfondo, «la volontà della Pubblica Amministrazione – ha ribadito Fontana – di essere vicina ai propri cittadini facendo percepire forte e chiaro il nostro messaggio di sostegno».

Sul fronte vaccini anti-Covid, Fontana ha precisato che ci sono «1.620 dosi che arriveranno il 27 dicembre mattina a Niguarda e poi saranno distribuite nelle 11 province lombarde oltre a Milano. Entro gli ultimi giorni dell’anno e i primi del 2021 arriverà la fornitura sostanziale per consentire la vaccinazione graduale di tutti i cittadini».

Quanto alla ripresa della scuola ’in presenza’ dopo le festività natalizie, Fontana ha ripetuto che «è stata inviata una lettera al Governo già lo scorso 6 maggio in cui chiedevamo lo scaglionamento delle lezioni in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, a settembre. Restiamo convinti sia la migliore impostazione. La nostra proposta è la presenza in classe degli studenti al 50%, per un nuovo inizio graduale. Chiediamo al Governo anche di pensare a dilazioni orarie per la ripresa delle attività lavorative. Anche in questo caso siamo convinti sia la strada giusta per evitare assembramenti nelle ore di punta sui mezzi pubblici».

Su questo tema, il governatore ha anche precisato che, in base alle stime effettuate, si renderà necessario un trasferimento di risorse dallo Stato per integrare con 130 milioni l’aumento dei trasporti pubblici per coprire il periodo da gennaio al termine dell’anno scolastico e per agevolare gli spostamenti dei lavoratori che non usano mezzi privati per raggiungere i luoghi di lavoro.