E’ riuscito a portare il treno fino alla stazione di Besana Brianza, dove c’è il secondo binario, mettendo in sicurezza il convoglio e i passeggeri a bordo, il macchinista 40enne che giovedì mattina poco dopo le 10, è rimasto ferito mentre conduceva il Besanino. La linea brianzola è una delle ultime con convogli che viaggiano a gasolio e il tratto ferroviario teatro dell’incidente è a binario unico. Il macchinista era nella carrozza di testa alla guida del treno che collega Lecco a Monza, quando nel territorio lecchese, al confine con la Brianza monzese, tra le stazioni di Costa Masnaga e Cassago è esploso un finestrino della cabina di guida.
Macchinista del Besanino ferito: il ramo divelto dal maltempo
A causare l’incidente un ramo di un albero che ha colpito la locomotiva del treno e ha infranto il cristallo della carrozza di testa. Molto probabilmente a causare l’incidente è stato il maltempo che ha colpito la zona nord della Brianza e che ha imperversato poche ore prima durante tutta la notte tra mercoledì e giovedì quando in Lombardia era attiva l’allerta meteo arancione diramata della protezione civile regionale nelle ore precedenti. Già in passato, proprio la linea ferrovia ha avuto ritardi e cancellazioni dovuti alla caduta sui binari di alcuni alberi caduti o rami spezzati a causa del maltempo.
Macchinista del Besanino ferito portato al San Gerardo di Monza
Una volta arrivato in stazione il capotreno ha avvisato dell’incidente e contemporaneamente è scattata la macchina dei soccorsi che ha visto l’intervento immediato dei carabinieri della stazione di Besana Brianza a coordinare le operazioni. Fortunatamente il macchinista alla guida del treno è stato l’unico a rimanere lievemente ferito nello scontro. Sul posto è intervenuto un mezzo del 118 che ha trasportato il 40enne ferito all’ospedale San Gerardo di Monza in codice verde. Nessuno dei passeggeri, relativamente pochi a metà mattina sulla linea, è rimasto coinvolto o ha avuto ripercussioni nell’incidente. Un incidente ferroviario che fortunatamente non ha avuto pesanti conseguenze soprattutto per la freddezza e la prontezza dei riflessi del personale a bordo del treno.