Con l’ormai imminente apertura della nuova questura di Monza e Brianza, in via Montevecchia, si è innescato un domino di avvicendamenti alla guida della polizia di stato cittadina: a guidare il personale dal 14 aprile sarà il questore Michele Davide Sinigaglia, che prenderà il posto di Angelo Re, destinato invece dal 26 marzo a dirigere la questura di Sondrio.
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Sinigaglia proviene dalla Segreteria del dipartimento della Polizia di Stato, dove ricopre il ruolo di Consigliere Ministeriale Aggiunto per le esigenze connesse all’istituzione della questura di Monza e Brianza.
«Con la nuova questura – ha detto Re – gradualmente i poliziotti saliranno fino alle 185 unità oltre a 32 impiegati civili». Il commissariato si prepara al trasloco, che avverrà nel giro di un paio di settimane, lasciando quindi l’attuale sede di viale Romagna: «poi il taglio del nastro vero e proprio della nuova questura avverrà nei giorni a seguire» spiega Re.
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Ciò porterà al definitivo distacco e indipendenza dalla Questura di Milano: «anche se è doveroso precisare – aggiunge il neo questore – che le forze dell’ordine di Monza e della Brianza già da tempo hanno dinamiche operative e capacità “provinciali”». La grande novità sarà la localizzazione delle attività investigative e legate all’immigrazione, in quest’ultimo caso con l’istituzione di un ufficio per la gestione dei permessi di soggiorno (già attivo in commissariato ma solo per gli stranieri residenti a Monza) e per l’identificazione degli stranieri irregolari.