Qual è l’età giusta per dare uno smartphone a mia figlia o mio figlio?

Tecnologia, bambini, ragazzi: una domanda che si fanno i genitori è quale sia l’età giusta per lo smartphone. Prova a dare una risposta l’incontro online organizzato da Sloworking di Vimercate, con Fondazione Centro per la famiglia Cardinal Carlo Maria Martini onlus e Offertasociale.
Smartphone e bambini: qual è l’età giusta?
Smartphone e bambini: qual è l’età giusta? Freepik

“Qual è l’età giusta per dare uno smartphone a mia figlia o mio figlio?”. Per stemperare i timori delle famiglie di bambini e preadolescenti alle prese con la consegna dello strumento tecnologico (e dunque del pass per accedere a una serie di contenuti e opportunità online), “Gestiamo insieme l’arrivo dello smartphone”.

L’incontro di confronto e coordinamento tra famiglie sull’educazione digitale si terrà giovedì 18 febbraio alle 21 su Zoom (il link di collegamento è tinyurl.com/euao53jq). È rivolto ai genitori delle classi terze, quarte e quinte della primaria, e prime della secondaria di primo grado. A promuoverlo è l’associazione Sloworking di Vimercate, con la Fondazione Centro per la famiglia Cardinal Carlo Maria Martini onlus (ha una sede in città) e Offertasociale.

Rientra nel progetto “Family Power DGR 2315/2019 – Sperimentazione di interventi e servizi per la famiglia. Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia di Regione Lombardia”. Modereranno l’incontro Marco Gui, docente di sociologia dei media, e Vanessa Trapani, cofondatrice di Sloworking.

Nella presentazione della serata si legge: “Spesso i genitori concedono uno smartphone ai propri figli per non farli sentire diversi. La pressione sociale e commerciale è forte e ha contribuito negli ultimi anni ad un costante abbassamento dell’età di arrivo di questi strumenti. La ricerca però ha messo in luce l’esistenza di rischi di vario tipo. Anche noi genitori siamo chiamati a sviluppare un uso più consapevole dei media digitali e accrescere le nostre competenze di mediazione”. E allora “Cosa succederebbe se questo tipo di scelte fosse gestito in modo condiviso tra genitori della stessa classe, gruppo (scout, oratorio, sport), territorio? Questo incontro vuole fare il punto su questo dibattito e lanciare una proposta di coordinamento tra famiglie”.