Provincia MB: i dubbi del centrosinistra sul cane antidroga “a noleggio”

Il cane antidroga “noleggiato” dalla Provincia MB per effettuare cinque uscite nelle vicinanze degli istituti superiori non convince il centrosinistra.
Controlli con unità cinofila cane antidroga - foto di repertorio
Controlli con unità cinofila cane antidroga – foto di repertorio Fabrizio Radaelli

Il cane detective assoldato, anzi “noleggiato”, dalla Provincia MB per effettuare cinque uscite nelle vicinanze degli istituti superiori a caccia di eventuali spacciatori non convince il centrosinistra

Provincia MB: i dubbi del centrosinistra sul cane antidroga “a noleggio”, «servono interventi di prevenzione e formazione»

«Sul contrasto al consumo di droghe – commentano i consiglieri di via Grigna Vincenzo Di Paolo e Giorgio Monti servirebbero interventi seri di prevenzione e formazione mentre questo assomiglia più a uno spot elettorale». Per gli esponenti della minoranza sarebbero poco efficaci le singole operazioni in cui l’animale e il suo conduttore affiancheranno gli agenti della Polizia brianzola: il comando, a loro parere, dovrebbe piuttosto «sviluppare maggiori sinergie con le polizie locali e altre forze dell’ordine che in questi anni si sono viste poco».

Provincia MB: i dubbi del centrosinistra sul cane antidroga “a noleggio”, «contrastare la domanda più che l’offerta»

«Il problema dell’uso di droghe – afferma Di Paoloandrebbe affrontato cercando di contrastare la domanda più che l’offerta. Nei confronti dei più giovani, invece, si mettono in campo soltanto azioni repressive, dimenticandosi dell’importanza di attività di educazione e prevenzione. Ci piacerebbe che la Provincia, oltre agli interventi di polizia, promuovesse con le scuole proposte formative sui pericoli e i danni per la salute provocati dal consumo di droghe e attivasse protocolli con i soggetti che lavorano in questo ambito. Le istituzioni dovrebbero comprendere e farsi carico del disagio dei ragazzi, evitando di mostrare solo un volto repressivo».