Il cane detective assoldato, anzi “noleggiato”, dalla Provincia MB per effettuare cinque uscite nelle vicinanze degli istituti superiori a caccia di eventuali spacciatori non convince il centrosinistra.
Provincia MB: i dubbi del centrosinistra sul cane antidroga “a noleggio”, «servono interventi di prevenzione e formazione»
«Sul contrasto al consumo di droghe – commentano i consiglieri di via Grigna Vincenzo Di Paolo e Giorgio Monti – servirebbero interventi seri di prevenzione e formazione mentre questo assomiglia più a uno spot elettorale». Per gli esponenti della minoranza sarebbero poco efficaci le singole operazioni in cui l’animale e il suo conduttore affiancheranno gli agenti della Polizia brianzola: il comando, a loro parere, dovrebbe piuttosto «sviluppare maggiori sinergie con le polizie locali e altre forze dell’ordine che in questi anni si sono viste poco».
Provincia MB: i dubbi del centrosinistra sul cane antidroga “a noleggio”, «contrastare la domanda più che l’offerta»
«Il problema dell’uso di droghe – afferma Di Paolo – andrebbe affrontato cercando di contrastare la domanda più che l’offerta. Nei confronti dei più giovani, invece, si mettono in campo soltanto azioni repressive, dimenticandosi dell’importanza di attività di educazione e prevenzione. Ci piacerebbe che la Provincia, oltre agli interventi di polizia, promuovesse con le scuole proposte formative sui pericoli e i danni per la salute provocati dal consumo di droghe e attivasse protocolli con i soggetti che lavorano in questo ambito. Le istituzioni dovrebbero comprendere e farsi carico del disagio dei ragazzi, evitando di mostrare solo un volto repressivo».