Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, dedica ai giudici Falcone e Borsellino

La sala conferenze della Provincia ha ospitato la firma del Protocollo d’Intesa per la Legalità e poi è stata dedicata ai magistrati Falcone e Borsellino.
Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, dedica ai giudici Falcone e Borsellino
Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, dedica ai giudici Falcone e Borsellino

Il segnale di Monza e Brianza per la legalità: la sala conferenze della Provincia ha ospitato la firma del Protocollo d’Intesa per la Legalità e poi, con l’apposizione della targa, è stata dedicata ai magistrati Falcone e Borsellino, uccisi nel 1992 negli attentati di Capaci e via D’Amelio.

Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, i protagonisti

Co-firmatari del Protocollo d’Intesa sono state le sezioni territoriali dei sindacati Cgil, Cisl Uil e delle associazioni Avviso Pubblico, Brianzasicura Libera. Presenti il Centro di Promozione della Legalità, la Guardia di Finanza e la Prefettura del territorio di Monza e della Brianza, “testimoni dell’impegno della Provincia e di tutta la Brianza nella lotta alla criminalità organizzata, nonché attori in prima linea nel perseguimento della legalità”, si legge in una nota.

Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, le intese precedenti

Il protocollo si instaura sul percorso già tracciato dalla firma di diverse intese sul tema: dal Protocollo d’Intesa siglato a giugno 2021 fra la Prefettura MB e l’Associazione Bancaria per la prevenzione della criminalità, a quelli fra Prefettura e organizzazioni territoriali che perseguono la legalità, regolarità e sicurezza sul lavoro, soprattutto pensando alle grandi opere di costruzione e cantieristica (ad esempio i progetti finanziati dal PNRR). A quello del luglio 2020 con il  Patto BRIANZA Re-start, dove si indica anche la prioritaria esigenza di rafforzare la tutela dell’economia legale, e a ottobre 2022 quello con il Comando Provinciale della Guarda di Finanza.

Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, dedica ai giudici Falcone e Borsellino
Provincia MB: firmato il protocollo per la legalità, dedica ai giudici Falcone e Borsellino

Il nuovo protocollo “impegna a promuovere e intraprendere azioni di contrasto alla criminalità organizzata, agevolando il confronto fra le diverse esperienze territoriali, favorendo lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di progettualità condivise fra i Comuni dell’area provinciale, con particolare attenzione ai beni confiscati”, è spiegato. Contro le forme di sfruttamenti lavorativi e tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle materie di competenza provinciale, a partire dagli appalti pubblici.

Provincia: firmato il protocollo per la legalità, le dichiarazioni

Il presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, ha sottolineato: “La Provincia deve farsi luogo partecipativo a contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata, promuovendo la cultura della legalità con tutti i mezzi a sua disposizione. In un territorio le cui radici affondano nel lavoro e nell’operatività degli individui, i principi della legalità e della libera e leale concorrenza devono farsi principi fondanti, e la Provincia intende rinnovare il proprio impegno in tal senso, impegno che deve però essere diffuso fra tutte le parti sociali. Promuovere una conoscenza diffusa e progetti di collaborazione sinergici su questo tema aumentano grandemente la capacità del territorio di proteggersi dal rischio di infiltrazioni mafiose e affini. A ribadire questa comunanza d’intenti, abbiamo voluto coronare questa giornata con l’intitolazione della Sala Conferenze del nostro ente ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la cui memoria risuonerà più spesso nei nostri corridoi, simbolo di una battaglia che unisce l’Italia da nord a sud, da est a ovest”.

I rappresentanti di Cgil, Cidl e Uil territoriali: “La firma di questo Protocollo riconosce un’alleanza sociale contro le mafie che va oltre il perimetro istituzionale ed entra nella società. La presenza mafiosa nell’economia legale danneggia i lavoratori anche nel nostro territorio: dove c’è la criminalità organizzata ci sono più ingiustizie e sono maggiori la precarietà e l’insicurezza; così come l’illegalità nel campo dei diritti del lavoro tende ad attrarre il malaffare. Per questi motivi le organizzazioni sindacali agiscono, insieme alle istituzioni, per una cultura della legalità e contro le mafie. Sappiamo come la Brianza sia una delle province con maggior radicamento mafioso, della ‘ndrangheta in particolare, e quanto sia pertanto necessario agire insieme per aumentare la conoscenza, la consapevolezza e il contrasto in tutti gli ambiti della società, a partire dal rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Anche dal punto di vista sindacale continueremo il nostro impegno per una Brianza libera dalle mafie”.

Il coordinatore provinciale di Avviso Pubblico, Marco Troiano: “Siamo felici di sottoscrivere questo protocolloLa nostra è una rete di enti locali che promuovono la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, con la realizzazione di progetti, iniziative, corsi di formazione e la raccolta e diffusione di buone pratiche amministrative. Con la firma del protocollo, vogliamo mettere a disposizione del territorio provinciale anche le competenze del nostro dipartimento nazionale di formazione, in particolare sui temi del caporalato e degli appalti”.

I due atti di oggi – segnala Roberto Beretta, presidente dell’associazione Brianza SiCura odv – rappresentano un’importante, istituzionale presa di coscienza della pervasività della ‘ndrangheta nella nostra Provincia (siamo secondi in Lombardia, Regione dichiarata di insediamento tradizionale delle mafie, alla pari con quelle del Sud). Può essere un primo passo decisivo, soprattutto se sarà seguito da un fattivo impegno di informazione dell’opinione pubblica, ancora troppo inconsapevole del fenomeno, e di misure concrete per impedire ulteriori colonizzazioni nell’economia e nella politica”.

Valerio D’Ippolito, referente di Libera Monza e Brianza: “Libera ritiene il protocollo di oggi un primo e positivo passo verso una attiva collaborazione tra istituzioni e società civile per contrastare le presenza nel nostro territorio della criminalità organizzata, sempre più pervasiva. È l’inizio di un positivo cammino comune che si rende necessario anche alla luce delle recenti modiche al codice degli appalti che fanno temere un aumento dei rischi di corruzione ed infiltrazione della criminalità organizzata, soprattutto sui lavori legati ai finanziamenti del PNRR”.