Protezione civile, esercitazione al laghetto di Giussano

Oltre 45 volontari della Protezione civile coinvolti domenica al laghetto di Giussano per essere pronti in caso di criticità reali.
Protezione civile Giussano
Protezione civile Giussano

Oltre 45 volontari coinvolti, una decina di mezzi all’opera e simulazioni di emergenze per essere pronti in caso di criticità reali. Domenica 17 luglio, il laghetto di Giussano è stato la sede di un’esercitazione sovracomunale che ha visto impegnati i volontari dei gruppi di Protezione Civile di Giussano, Verano e Carate Brianza, a cui si sono affiancati i volontari dell’Ordine di Malta di Seregno, che hanno simulato un intervento d’urgenza in caso di esondazione.

Esercitazione Protezione civile: il programma

Come prima esercitazione sono state attivate le idrovore che hanno prelevato acqua dal bacino lacustre e, in tempo reale, l’hanno reimmessa, compiendo così anche un’azione di ossigenazione dell’acqua, fondamentale per l’ecosistema della fauna ittica presente. Le squadre di volontari hanno poi cooperato, ognuno con la propria attrezzatura e testando sul campo tempo e competenze, per simulare un’esondazione con la posa di sacchi di juta disposti in modo di formare un muro contro il passaggio dell’acqua.

Esercitazione Protezione civile: 47 volontari impegnati

La simulazione è andata benissimo. Ha registrato un’affluenza sopra le aspettative: circa 47 volontari hanno cooperato nell’esercitazione. Oltre a testare sul campo tempi e competenze, abbiamo aiutato il laghetto ad ossigenarsi. È stata sicuramente un’esperienza gratificante“, ha commentato Attilio Brignola, responsabile della Protezione civile di Giussano.
Soddisfatto anche il sindaco Marco Citterio, che  ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, ringraziando tutti i volontari per il quotidiano impegno sul territorio e per la sinergia dimostrata nel periodo di emergenza pandemica.