Si è presentato anche il presidente della Regione Attilio Fontana, sabato 27 febbraio, in mattinata, a Ceriano Laghetto per partecipare a una piccola festa per celebrare il primo anniversario di liberazione del Parco delle Groane dalla droga. «Grazie a tutti: ciascuno deve diventare custode di questa riacquistata fetta di territorio – ha detto il presidente – Noto la grande differenza rispetto a 3 anni fa quando venni qui. Allora quando entrammo nel parco c’era una situazione incredibile di degrado e sporcizia e sullo sfondo dei banchetti intorno ai quali spacciatori svolgevano la loro infame attività».
«Quando me ne andai, – ha proseguito – dando all’allora sindaco Dante Cattaneo promessa del mio massimo impegno per risolvere la situazione, pensai che sarebbe stato molto difficile perché il bosco è grande e difficilmente controllabile. Quello che è accaduto è la dimostrazione che s’è c’è l’impegno di tutti le cose si riescono a realizzare. In questa occasione c’è stata veramente la collaborazione e la partecipazione di tutti, istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini. Così un risultato che appariva assolutamente irrealizzabile è stato realizzato. Sono state provate anche delle iniziative nuove con Ats che ha portato al parco delle unità mobili per soccorrere i tossicodipendenti e così si è anche svolta attività di recupero. Ora però non bisogna perderne il controllo – ha concluso – i cittadini devono continuare a detenerne la proprietà, a vivere questo bosco».
Fontana ha anche Ricordato la legge regionale promossa dai consiglieri leghisti Monti, Corbetta e Scuratti per contrastare l’uso delle sostanze e il recupero dalle dipendenze: «La Regione crede nella battaglia da fare ogni giorno contro la droga. A Rogoredo il successo non è definitivo come qui ma si stanno facendo passi da gigante».
Soddisfatto anche il primo cittadino di Ceriano, Roberto Crippa. «Tutto questo è avvenuto grazie all’impegno delle forze dell’ordine, ai quali aggiungiamo il lavoro infaticabile della nostra Polizia Locale e il fondamentale apposto dei volontari del Gst. Siamo comunque consapevoli che il fenomeno esiste, magari si sposta in altre zone, ma da sindaco sono contentissimo di come si sia evoluta la situazione» e l’assessore alla sicurezza Dante Cattaneo: «Il panorama è cambiato notevolmente, oggi non si trovano più accampamenti fissi di spacciatori e il via vai continuo ad ogni ora del giorno di tossicodipendenti come accadeva fino ad un anno fa. La sporadica presenza, tempestivamente segnalata, viene rapidamente interrotta dal pronto intervento dei carabinieri. Proprio per questo riteniamo importante celebrare questo risultato straordinario con un momento di ringraziamento».
(ha collaborato Diego Marturano)