Accolto al centro di accoglienza di Monza di via Spallanzani come richiedente asilo, si era poi allontanato facendo perdere le sue tracce. Avrebbe raggiunto la Germania, fatto salvo poi tornare indietro, ancora a Monza, chiedendo di essere riaccolto. Tuttavia, non ha fato i conti con la legge: visto che la sua richiesta era stata rigettata in quanto non si era presentato presso la apposita commissione per discuterne, la sua destinazione non poteva essere altro che l’ufficio immigrazione della Questura e poi il rimpatrio.
Un epilogo che un 25enne originario della Nigeria non ha neppure preso in considerazione, e quando martedì poco prima delle 8 del mattino in via Spallanzani si sono presentati degli agenti del commissariato di Monza, prima ne ha spintonato uno, facendolo cadere a terra (ha rimediato traumi a un gomito e ad una scapola) e ha sferrato calci all’indirizzo di un Sovrintendente capo pattuglia, che si è dovuto far medicare al pronto soccorso del San Gerardo.
Alla fine, per avere ragione dello straniero, immobilizzato e ammanettato, è stato necessario utilizzare dello spray urticante. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre è stato indagato per lesioni personali.