Il comune di Carate ha premiato i presepi più belli realizzati dai cittadini caratesi in occasione del Natale 2021, nell’ambito del concorso fotografico “il presepe caratese 2021”. Una gara indetta al fine di tutelare le tradizioni e le identità culturali della città, promuovendo la presentazione della Natività all’insegna della creatività e dell’originalità. Domenica 23 gennaio, in aula consigliare, si è tenuta la cerimonia di premiazione ufficiale con la consegna dei riconoscimenti per le categorie “bambini e ragazzi fino a 14 anni” e “adulti”, alla presenza della giuria presieduta dal vicesindaco Giovanni Fumagalli, insieme ai consiglieri Alessia Scotti, Gabriele Villa e agli assessori alla Cultura e Bilancio Ian Farina e Fabio Cesana. Assente il primo cittadino, Luca Veggian, che proprio negli scorsi giorni ha annunciato di aver contratto il Covid-19 in forma lieve. «Abbiamo voluto continuare questa manifestazione per ricordare la nostra cultura, la nostra identità e i nostri valori, che sono la base della nostra storia. Abbiamo premiato i presepi che ci hanno più colpito e ci teniamo a ringraziore tutti i cittadini che hanno partecipato al concorso. Sono pervenute 12 rappresentazioni di presepi e una fuori concorso da Amantea in Provincia di Cosenza», ha dichiarato il vicesindaco e promotore del concorso.
A conquistare il primo premio nella categoria adulti è stata la Natività di Pietro Moscatelli “per l’ambientazione e la ricchezza dei materiali utilizzati”. Secondo classificato il presepe opera di Emanuele Ghezzi “per il rispetto della tradizione e la cura dei dettagli”. Sul terzo gradino del podio il presepe di scene di vita quotidiana di Walter Rinaldo “per la semplicità e il ricordo delle nostre tradizioni”. La giuria ha poi assegnato un premio speciale alla Natività di Manuele Stucchi, “per la particolarità della rappresentazione di un quartiere
napoletano”. Tra i più piccoli, invece, si sono aggiudicate il primo gradino del podio Aurora e Giorgia Arena con il presepe “Natale in armonia”, “per il rispetto della tradizione”. In seconda posizione la Natività di Nicolò Scotti “per il rispetto della tradizione”. Terzo classificato il “presepe degli animali di D’ago” di Leonardo Maria D’agostini “per l’originalità della composizione”.