«Fateci vaccinare i nostri cittadini sui nostri territori. Abbiamo le strutture e il personale adeguato per farlo». Questo è il grido dei sindaci brianzoli del partito democratico che giovedì pomeriggio 1 aprile si sono incontrati via Zoom per parlare di “Vaccini facciamo il punto”. Ogni sindaco che ha preso parte all’incontro ha portato la sua esperienza in questa fase iniziale della somministrazione del siero contro il Coronavirus.
«Ho scritto ben due lettere al direttore di Ats Brianza Silvano Casazza spiegando che ad Arcore abbiamo a disposizione due capannoni, i medici e i farmacisti per vaccinare le persone della nostra città e dei Comuni limitrofi– ha detto il sindaco Rosalba Colombo – e il direttore mi ha risposto che la Regione ha preso altre decisioni. Peccato che ieri (mercoledì 31 marzo) il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha sottolineato che la gestione dei vaccini assolutamente disperata va migliorata. Siamo di fronte a un default».
«Il Vimercatese è molto ampio si va da Cornate fino ad Arcore – ha detto il sindaco di Carnate Daniele Nava – solo facendo rete tra noi possiamo vaccinare tutti». Dello stesso avviso anche Massimiliano Chiolo primo cittadino di Verano che si trova un centro vaccinale sul territorio a mezzo servizio perché come ha spiegato lo stesso sindaco «abbiamo le dosi del siero da somministrare, ma non abbiamo prenotazioni».
Alberto Rossi sindaco di Seregno ha sottolineato «l’importanza della prossimità territoriale per un servizio come quello delle vaccinazioni. Non si possono mandare persone over 80 fino a Milano per una dose di siero. Sono preoccupato perché se questo è il tipo di organizzazione messa in campo non voglio immaginare quando cominceranno le vaccinazioni per le persone fragili».
Non sono mancate due stoccate nei confronti della giunta Fontana da parte del consigliere regionale Gigi Ponti e della presidente del Pd di Monza e Brianza Cherubina Bertola. «La Regione non ascolta i sindaci che hanno il polso del territorio e per parafrasare un libro questa è la cronaca di un disastro annunciato per quanto concerne la gestione delle vaccinazioni» hanno detto Ponti e Bertola.