Ancora un rinvio a Lecco per il processo a carico di Veaceslav Florea, il 30enne moldavo che a febbraio 2017, per sfuggire a una volante della Polizia Stradale si gettò dal cavalcavia e portò con sè il povero agente della Polstrada che lo inseguiva Francesco Pischedda. L’agente non sopravvisse all’impatto mentre il moldavo fu poi arrestato e rinviato a giudizio.
Secondo la ricostruzione della dinamica il Ford Fiorino, rubato a Gorgonzola, sul quale viaggiavano tre uomini si era sottratto ad un controllo stradale sulla SS36 a Lecco. Così era nato un inseguimento finito con lo schianto del mezzo e la fuga di due occupanti, inseguiti da due agenti. Intanto dal portellone posteriore era sceso proprio il Florea che, rincorso da Pischedda, si era gettato dal cavalcavia. Lui era scampato alla morte nel volo e l’agente no. Il moldavo finito in manette era stato estradato in Austria per espirare altra condanna, e rinviato a giudizio a Lecco per residenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Con lui altri due connazionali irreperibili. Il giudice intanto ha disposto ulteriori ricerche per trovarli e per poi decidere se andare avanti con il processo rinviando al 27 settembre l’udienza.