«Voi siete l’esempio. Replicherò quanto avete fatto al Parco delle Groane nella lotta allo spaccio nelle altre 38 aree boschive della regione afflitte dal medesimo problema». Elogi senza piaggeria alla polizia provinciale di Monza e Brianza da parte dell’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato che giovedì 20 gennaio, in occasione di San Sebastiano, nella sede della Provincia di Monza e Brianza ha consegnato targhe di encomio a otto agenti guidati dal comandante Flavio Zanardo. Sono state distribuite al sovrintendente Luigi Restelli come attestato di stima a conclusione del servizio; ai sovrintendenti Enrico Giovanni Perego, Vito Bonomo, Alessandra Triulzi e all’assistente Massimo Biagio Corti nell’ambito del Progetto Groane; agli assistenti Licia Pedrazza e Antonella Spaterna per le operazioni di Polizia ambientale; all’assistente Pasquale Carbone per il costante impegno nella tutela, soccorso e recupero alla fauna selvatica in difficoltà.
De Corato ha riconosciuto il ruolo fondamentale delle polizie locali che, a fronte di «numeri ridotti di poliziotti e carabinieri», vengono impiegate nei servizi più disparati, spesso rischiosi. Vedi la sicurezza dei treni e delle stazioni delle linee regionali: «Stiamo utilizzando le polizie locali su Trenord – dice De Corato – altrimenti chi ci va? La polizia ferroviaria ha numeri scarsi». Ha ricordato a tal proposito un accordo fatto con la Prefettura di Lecco per garantire la sicurezza delle stazioni ferroviarie provinciali. E poi l’operazione “Smart” che ha portato gli agenti ad effettuare servizi straordinari di pattugliamento in orari serali e notturni a Monza e in numerosi altri comuni della provincia, come Seregno e Limbiate: «Non smetterò mai di dire che i lampeggianti delle forze dell’ordine sono un importantissimo segnale di presidio del territorio». Ha infine puntualizzato che tutto ciò è stato possibile anche grazie alle numerose dotazioni tecniche fornite alle polizie locali, a partire dalle “body cam” («Polizia e carabinieri non le hanno ancora» ha detto l’assessore) anche a salvaguardia della incolumità degli operanti, per le quali nel giro di 5 anni, dal 2018, la Regione ha stanziato 16 milioni di euro. La stessa Provincia nel 2021 ha speso circa 120mila euro per potenziare le dotazioni degli agenti (12 oltre il comandante e un funzionario amministrativo) con l’acquisto di due vetture, una Jeep Renegade e una Alfa Giulia e di un camper ufficio mobile. E’ stata inoltre attivata una procedura concorsuale per potenziare l’organico.
Dopo l’intervento del presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio che insieme al neo consigliere provinciale delegato alla sicurezza Claudio Rebosio ha ringraziato il corpo di polizia dell’Ente per il lavoro svolto, il comandante Flavio Zanardo ha ripercorso l’attività effettuata insieme ai suoi agenti nel corso del 2021, proprio a partire dal progetto sperimentale “Sicurezza Parco delle Groane” contro lo spaccio di stupefacenti. Il corpo ha portato a termine 820 operazioni delle quali 455 gestite direttamente dalla Centrale operativa di Cesano Maderno che hanno riguardato ambiti di competenza ambientale, ittico venatoria, stradale, amministrativa e giudiziaria ed effettuato 2 arresti.
Gli agenti hanno inoltre svolto oltre mille controlli finalizzati al rispetto delle norme per il contenimento della pandemia Covid. Tra i “numeri” più significativi ci sono i 1.138 grammi di sostanze stupefacenti requisite pari a 4mila dosi per un valore di 20mila euro a Cesano Maderno, il sequestro di 32 armi bianche, tra le quali macete usati soprattutto dai pusher del Parco Groane mentre, tra gli interventi, spicca senz’altro quello svolto in occasione del maxi incendio della ex Snia di Varedo imbottita di rifiuti (effettuati inoltre 10 controlli in aree di stoccaggio rifiuti a rischio incendio come Noe, Nucleo operativo ambiente, istituito in Prefettura) oltre che il controllo della stabilità dei ponti lungo la superstrada Milano – Meda. Oltre 64mila euro sono stati incassati a seguito di 12 accertamenti per violazioni amministrative nell’ambito di controlli ambientali. Gli agenti hanno poi compiuto 487 interventi per recuperare animali in difficoltà, come un pony salvato a Cesano Maderno, mentre vagava pericolosamente tra le auto, «attirato con zucchero e biscotti».