Due roghi giovedì sera, un alto venerdì pomeriggio. Forse sono stati appiccati dalla stessa mano, un piromane per ora ignoto. Le ultime fiamme si sono levate altissime venerdì pomeriggio a Solaro, in un campo tra la chiesa del Villaggio Brollo e la fabbrica della Electrolux. Sul posto i vigili del fuoco e le guardie ecologiche. Complici il terreno molto secco e il vento, le fiamme hanno raggiunto anche alcuni alberi. Non si registrano feriti.
Altri due incendi hanno minacciato giovedì sera il bosco delle Groane. I primi focolai sono stati avvisati poco dopo le 19.30. Il fuoco è divampato nella zona tra via Diaz a Cogliate ed il bosco di Sant’Andrea a Misinto. Quasi contemporaneamente le fiamme scaturivano anche in via Spallanzani, tra Birago di Lentate e Lazzate.
A Cogliate si sono portati i vigili del fuoco di Lazzate, Bovisio, Saronno e Carate, oltre ai volontari del Parco delle Groane, la Protezione civile ed i carabinieri di Solaro e Desio. Il fuoco, complice il forte vento e la stagione secca, è arrivato persino a minacciare il canile e le abitazioni via Diaz; per un fronte largo 500 metri e lungo un chilometro, ma l’intervento dei pompieri, che hanno accerchiato il rogo, ha scongiurato il peggio. Alla fine della serata, il bilancio è di oltre quattro ettari di sottobosco andati in fumo.
Tra via Spallanzani e via Superga non è andata tanto meglio. L’allarme è stato lanciato dai residenti. Gli uomini dell’unità boschiva di Cantù ed i vigili volontari e permanenti di Seregno hanno dovuto lavorare oltre due ore; il rogo ha fatto in tempo a prendersi da uno a tre ettari di bosco. L’ipotesi del piromane è la più accreditata.