A Brugherio la pioggia di multe è ripartita. Le notifiche delle sanzioni prodotte dalle videocamere T-red sui due semafori di viale Lombardia agli incroci con via Monza e via De Gasperi hanno ricominciato a raggiungere i destinatari delle infrazioni i cui numeri restano alti.
I gruppi creati su whatsapp e su Facebook con il coordinamento di Brugherio Popolare Europea non sono fermi e ancora qualcuno chiede di farne parte per provare a intercettare qualche iniziativa collettiva. Da parte dell’amministrazione comunale, nonostante siano state 12mila le sanzioni comminate dal 29 aprile al 15 settembre, non ci sono stati passi indietro rispetto all’utilizzo del T-red: continuerà a registrare anche l’invasione di segnaletica orizzontale e non solo il passaggio con il rosso. Nel frattempo ciascuno dei multati, qualcuno anche per un elevato numero di volte, ha dovuto prendere la sua decisione: pagare subito per approfittare della misura ridotta o fare ricorso ma, in caso di sconfitta, pagare la cifra piena?
A dire il vero i ricorsi finora non sono stati troppo numerosi, qualche decina su migliaia di contravvenzioni. In tutti i casi il Comune, su delibera della giunta, si è costituito in giudizio. C’è una grande attesa rispetto alle prime sentenze. L’unica che finora era stata fissata, con udienza la scorsa settimana, ha riferito il sindaco che non ha potuto fornire un’idea dell’orientamento dell’autorità giudiziaria perché la parte privata non si è presentata e la sanzione è stata confermata. L’argomento resta tra i più spinosi di sempre in città, nell’era Troiano sebbene solo il 32% dei multati, ha detto più volte il comandante della locale Silverio Pavesi, sia costituito da cittadini. Il resto da automobilisti di passaggio.