Pioggia di banchetti per cambiare la sanità lombarda: il programma del Pd

Dopo il convegno sulla sanità lombarda il Pd passa ai fatti e organizza una serie di banchetti dove è possibile dire non al sistema sanitario regionale.
Il San Gerardo di Monza
Il San Gerardo di Monza Santimone per Areu

Oltre cento banchetti in tutte le province della Lombardia a partire da sabato 18 luglio “per avviare un confronto con i cittadini sulla sanità lombarda, dopo le gravi mancanze dimostrate dalla Regione durante i mesi più bui dell’emergenza Covid19”. Questo il punto di partenza del Pd della Lombardia che lancia una campagna per modificare il sistema sanitario lombardo.

Il titolo è “In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare” e l’obiettivo è cambiare la legge 23 del 2015, “la riforma della sanità lombarda voluta da Maroni e approvata dal Governo come sperimentale, con verifica a cinque anni. A partire da ora e per i prossimi mesi in Regione si aprirà dunque la discussione per la sua revisione”.

Il 3 luglio in cui ha aperto quattro tavoli di lavoro a circa 300 tra esperti, operatori, parlamentari e amministratori, ora inaugura anche un confronto sul sito www.pdlatua.it, dove da domani sarà attiva un’area di dibattito e un sondaggio indirizzato a chiunque voglia interloquire con i consiglieri regionali e i responsabili del settore del Partito Democratico lombardo. Sui materiali in distribuzione ci sarà infatti un QR code che, se fotografato con la fotocamera del cellulare, permetterà di partecipare alla consultazione online.

L’elenco dei banchetti, in costante aggiornamento, si trova sul sito del Pd Lombardia a questo indirizzo. “I numeri sono sotto gli occhi di tutti: in Lombardia il sistema sanitario non ha retto l’impatto della pandemia. E la gestione esistente non dà sicurezza per i prossimi mesi. La Legge regionale in vigore, voluta da Maroni e portata avanti da Fontana, è una sperimentazione che si concluderà a giorni. Per noi questa è l’occasione per cambiare radicalmente la sanità – ha detto il Pd Vinicio Peluffo – In questa logica si inserisce il lavoro che come Partito Democratico lombardo abbiamo avviato a partire dal mese di luglio.”