Ha picchiato e insultato la moglie in mezzo alla strada. Poi l’ha trascinata nelle cantine del suo palazzo, chiudendola dentro a chiave. Per fortuna, un passante ha notato tutta la scena e ha chiamato il 112 chiedendo un intervento immediato. Grazie all’arrivo tempestivo di una pattuglia dei carabinieri, la donna è stata salvata e il suo ex compagno è stato arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza privata e sequestro di persona.
E’ successo lunedì sera in via Volta, verso l’ora di cena, intorno alle 20. L’uomo, B.A., 34 anni, ha inveito contro la sua ex, 33 anni. La lite tra i due, entrambi di nazionalità ucraina, è scoppiata per motivi banali. E, a quanto pare, in base al racconto fatto in seguito dalla donna, non sarebbe stata la prima volta. Il trentaquattrenne ha iniziato ad insultare la sua ex e a gridare in mezzo alla strada.
Poi l’ha afferrata con violenza e l’ha trascinata nelle cantine. Lei non è riuscita a difendersi nè a scappare, davanti alla furia dell’uomo. E’ finita chiusa a chiave dentro la cantina del palazzo. Nel frattempo, per fortuna, un passante che aveva assistito alla scena ha avvertito i carabinieri, chiedendo un intervento. Subito è arrivata sul posto una pattuglia. I militari hanno trovato la donna chiusa in cantina.
Fuori dalla porta c’era ancora lui, che inveiva contro la sua ex, minacciandola e insultandola. Le forze dell’ordine hanno quindi calmato l’uomo, invitandolo a riaprire la porta della cantina. Così la donna è stata salvata. Per lui, invece, si sono aperte le porte del carcere. E’ accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza privata e sequestro di persona.