La notizia è arrivata venerdì dalla Toscana, provincia di Firenze, dove un uomo, albanese, 42 anni, è stato arrestato dopo l’inquietante denuncia di un anziano di Brugherio. Il pensionato, 77 anni, sarebbe stato selvaggiamente picchiato per futili motivi diversi mesi fa, ma solo nei giorni scorsi sarebbe stata emessa l’ordinanza dell’autorità giudiziaria. L’uomo ha raccontato ai carabinieri di essere stato aggredito, picchiato, minacciato di morte con un coltello, rapinato del cellulare ed infine chiuso a chiave nell’abitazione di un suo conoscente in modo che non potesse dare l’allarme prima che l’aggressore se ne fosse andato. I due si conoscevano infatti solo per sommi capi e l’albanese contava probabilmente di farla franca senza essere identificato e denunciato. Alla base del litigio una non meglio precisata questione di soldi.
Le indagini sono state eseguite dai carabinieri della stazione di Brugherio che invece sono riusciti a risalire all’identità dell’albanese, collegando una serie di elementi, in parte forniti dalla stessa vittima. Nel frattempo il 42enne si è trasferito con la compagna e i figli nella provincia di Firenze, dove svolgeva saltuari lavori da muratore.
Giovedì i militari della compagnia di Pontassieve hanno eseguito l’ordine di carcerazione nei pressi della scuola dove il 42enne si recava per ritirare il figlio. Ora l’aggressore, si trova nel carcere di Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Serie le lesioni che l’anziano aveva riportato durante l’aggressione: calci e pugni al costato gli avevano procurato fratture che avevano fatto salire la prognosi oltre il mese.