Pedemontana: nuove reazioni politiche discordanti sulla D Breve

Ancora polemiche politiche sulla Tratta D Breve di Pedemontana tra consiglieri regionali e comunali.
La tratta D breve di Pedemontana
La tratta D breve di Pedemontana

Posizioni sempre più distanti nella politica locale tra chi sostiene la Tratta D Breve di Pedemontana e chi la osteggia. Dopo che Apl e Cal hanno consegnato il progetto dell’ultima sezione dell’autostrada da realizzare, in rapida successione si sono registrate le reazioni dei sindaci del Vimercatese e di Brianza Rete Comune. Ora ad intervenire sulla questione sono il consigliere regionale Jacopo Dozio di Lombardia Ideale, il collega del Pd Gigi Ponti e il consigliere comunale di Vimercate Futura Daniele Dossi.

Pedemontana: Dozio “Un progetto funzionale e di buon senso”

Dozio ha ribadito nelle ultime ore che “Il processo per l’approvazione della nuova tratta D di Pedemontana procede, ora il progetto passa in mano ai sindaci che potranno esprimere tutte le loro opinioni in merito. Regione Lombardia rimane sempre aperta a qualsiasi tipo di dialogo per trovare la soluzione migliore per tutti nella realizzazione di quello che è un progetto funzionale di buonsenso e progresso”.

Pedemontana: Ponti “Lo spreco del territorio”

Mentre Ponti in consiglio regionale ha sottolineato come: “quest’opera viene finanziata con altri 606 milioni di euro di soldi pubblici e l’assurdo è che viene pure fatto pagare il pedaggio, mentre deve rimanere gratuita. In più con la Tratta D si spreca il territorio creando diversi problemi e Pedemontana non è più quel progetto che doveva collegare la Brianza da est a ovest , ma si ferma a sud senza nemmeno superare l’Adda”.

Pedemontana: Dossi “Presi in giro dalla Regione”

Ne fa una questione di metodo infine Dossi criticando l’azione del Pirellone. ” Ancora una volta Regione Lombardia si comporta coerentemente con la linea di sgarbo istituzionale che ha mantenuto fin dall’inizio, ossia fin da quando si cominciava ad accennare ad una variante breve della tratta D, ma tenendo nascosto ai Comuni che il progetto fosse già sulla carta da qualche tempo – ha chiosato il consigliere comunale di Vimercate parlando a nome di tutta la coalizione di centrosinistra -.Questa volta invece come amministratori ci troviamo a ricevere il progetto definitivo della D Breve il 4 agosto, quasi come se ci fosse la deliberata volontà di ostacolare il confronto con i Comuni sorprendendoli nella pausa estiva. Non solo, ma con il progetto definitivo è stato anche pubblicato l’avviso ai soggetti che a causa di Pedemontana subiranno espropri e che essendo agosto avrebbero sicuramente avuto altri programmi e non quello di studiarsi la documentazione per produrre eventuali osservazioni all’opera”. Lo stesso esponente della maggioranza di Vimercate ricorda anche l’incontro di Anci Giovani qualche mese fa a Treviso con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e ribadisce il fermo no al completamento di Pedemontana. “Non stiamo però fermi davanti alle prese in giro dei vertici politici di Regione Lombardia: continuiamo a lavorare su diversi fronti e a coordinarci tra Comuni, Amministratori e con i Cittadini per opporci ad una autostrada che, per come è stata pensata e per dove si troverebbe, sarebbe solo una devastazione del nostro territorio e un altro debito sulle spalle delle giovani generazioni, senza alcuna ricaduta positiva nemmeno a livello di traffico” ha chiosato Dossi.