Doccia fredda della Bei per Pedemontana. È arrivata una prima risposta della Banca Europea per gli Investimenti all’esposto presentato da associazioni, liste civiche e gruppi ambientalisti contro il completamento dell’autostrada brianzola e da Bruxelles fanno sapere che «la Bei sarà in grado di valutare le possibili ripercussioni delle modifiche da voi menzionate (comitati ndr) sull’ammissibilità del progetto solo quando tali modifiche saranno formalmente adottate e approvate dalle autorità competenti. Per quanto riguarda la seconda domanda (sui fianziamenti ndr), si prega di notare che, ad oggi, non è stata ancora effettuata alcuna erogazione di fondi BEI per questo progetto». Infatti Apl aveva chiesto un prestito di circa 554 milioni per realizzare le tratte B2 e C che dovrebbero collegare Lentate sul Seveso a Usmate-Velate attraversando diversi paesi. Mentre gli oppositori dell’infrastruttura avevano avanzato l’esposto all’organo europeo basandosi sula modifica della Tratta D che da lunga diventerà breve e connetterà Usmate-Velate ad Agrate.
Pedemontana: la Bei e la reazione dei comitati contrari all’opera
«Nella sua recente risposta del 23/11/2023, seppur a carattere intelocutorio, Bei ci conferma che al momento, non v’è stata alcuna erogazione delle risorse economiche richieste per le tratte B2 e C, tratte comunque legate al progetto complessivo comprendente anche la tratta D, ora stralciata – hanno precisato i vari comitati-. Rispetto alle altre informazioni avanzate, BEI ci ha rimandato a quanto definito nel Bilancio 2022 della società All, laddove si evince che APL, il 22 dicembre 2022, ha richiesto lo slittamento della “Long Stop Date” dal 31 gennaio 2023 al 15 dicembre 2023». La “long Stop Date” è la data dalla quale gli Istituti Finanziatori hanno facoltà di revoca delle linee di finanziamento in assenza del soddisfacimento delle condizioni sospensive.
« Finora dunque, alla Bei non è stato comunicato nulla rispetto alla modifica progettuale riguardante la tratta D e comunque neppure è stato erogato nulla. Poiché le obiezioni da noi sollevate non erano peregrine, visto che il cambiamento del tracciato ha un impatto sull’intero senso dell’infrastruttura e sugli obiettivi di attraversamento Est–Ovest, per le certezze si dovrà ancora attendere» hanno concluso i diversi gruppi contrari a Pedemontana.