Pedemontana: il Comitato Ferma Ecomostro chiama a raccolta i sindaci contro l’autostrada

Il Comitato Ferma Ecomostro D Breve lancia un appello ai sindaci del Vimercatese per opporsi al completamento di Pedemontana,

Il comitato Ferma Ecomostro D Breve Regione Lombardia lancia un appello ai sindaci del Vimercatese per uscire allo scoperto contro le provocazioni di Pedemontana. “Riteniamo che la strada istituzionale, per quanto la più corretta, non può essere la sola, soprattutto a fronte della totale chiusura di Regione. Questo appare ancora più evidente in seguito alla recente propaganda, a mezzo stampa, perseguita da Regione Lombardia e da APL: interviste e dichiarazioni sempre più prepotenti e all’eccesso della manipolazione di notizie. Ci dispiace constatare che a fronte di questa campagna di disinformazione, che ha volutamente l’intento di demoralizzare e convincere i cittadini che non c’è più nulla da fare, le amministrazioni non abbiano ancora risposto – ha fatto sapere il sodalizio di residenti della Brianza Est -. A nostro giudizio è doveroso far sentire la voce del territorio. Pertanto, chiediamo alle amministrazioni di reagire con fermezza e risolutezza alla propaganda a favore dell’autostrada Pedemontana, tramite dichiarazioni ufficiali, interviste e quanto necessario per ufficializzare l’opposizione del territorio e per chiarire ai cittadini che è ancora possibile fermare questa infrastruttura. Lo scontro si è spostato dalle sedi istituzionali ai giornali: esortiamo le amministrazioni a rispondere, pubblicamente e senza ulteriore indugio alle provocazioni della Giunta Regionale e di Apl”.

Pedemontana: il Comitato “Un’opera inutile e insensata”

Lo stesso comitato ha ribadito ancora una volta che: ” siamo impegnati da quasi un anno in una campagna informativa che evidenzia l’inutilità e l’insensatezza della tratta D breve dell’Autostrada Pedemontana Lombarda e dell’intera infrastruttura, ritenuta uno scempio ambientale che porterà ad un ingente indebitamento pubblico mai risanabile, le cui conseguenze ricadranno interamente sulle future generazioni. Abbiamo collaborato positivamente con tutte le amministrazioni indipendentemente dagli schieramenti politici portando all’attenzione dei cittadini il pericolo che incombe su tutto il territorio. Siamo consapevoli che le amministrazioni hanno fatto del loro meglio per cercare un’interlocuzione con l’attuale maggioranza politica in Regione Lombardia. Ogni confronto però è sempre stato negato”.