Pasta, bistecche e marijuana: arrestato il cuoco spacciatore di Verano Brianza

In manette un 23enne di Verano Brianza che lavorava in un ristorante e arrotondava con lo spaccio di droga: nella sua camera da letto ritrovati 1.500 euro in contanti, bilancino e stupefacenti
Merce e soldi trovati in casa dell’arrestato di Verano Brianza
Merce e soldi trovati in casa dell’arrestato di Verano Brianza Cristina Marzorati

Davanti a parenti e amici l’abilità di mixare le droghe (altro termine per definire le spezie) l’ha sempre sfoggiata solo in cucina, nella realtà per arrotondare lo stipendio spacciava sostanze stupefacenti. Sono stati i carabinieri della caserma di via Comasina e i colleghi della compagnia di Seregno a scoprire la doppia vita di un giovanissimo aiuto cuoco residente in centro paese. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari, dopo una lunga attività investigativa, sono arrivati a lui a inizio settimana.

Entrati in azione nell’appartamento, dove vive ancora con i genitori, hanno scoperto un modico quantitativo di roba ma diversi contanti. Nella camera da letto, dove mamma e papà pensavano celasse solo piccoli segreti da ragazzo, in realtà gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto un vero e proprio kit dello spaccio. Innanzitutto hanno scoperto un bilancino di precisione, molto probabilmente utilizzato dal giovane per suddividere la roba prima di metterla in vendita, c’erano poi un barattolo per le conserve, che invece all’interno conteneva della marijuana, delle palline d’alluminio piene di marijuana pronte per la “consegna”, un telefono cellulare, forse utilizzato per contattare i clienti, e soprattutto sono stati scoperti 1500 euro in contanti, praticamente più dello stipendio mensile di un impiegato medio.

I genitori alla luce dei diversi ritrovamenti sono rimasti senza parole. Il giovane, incensurato, era sempre stato ligio alle regole e in un periodo in cui lavorare è un’impresa impossibile, lui è aiuto cuoco in un ristorante della zona. Peccato che per avere maggiori contanti a disposizione, si sarebbe messo a spacciare. Un’attività che ha attratto l’attenzione dei carabinieri e in settimana è scattato il controllo. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre il ragazzo è stato arrestato. La sua candida fedina penale si è macchiata per sempre e ora deve rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.