Certezze no, ma intanto la frase c’è: “Viene considerata l’eventualità di non disporre della sosta sull’area Cambiaghi”. A riportarla è il budget annuale di Monza Mobilità, la società a partecipazione totalmente pubblica che gestisce i parcheggi in città (e che si occuperà anche della revisione della viabilità): nella casella che dovrebbe riportare l’incasso ipotizzato dai parcometri della piazza del mercato, c’è solo un trattino, che equivale a zero.
Significa che la giunta sta ipotizzando di risolvere un nodo aperto da vent’anni e mai risolto: non è mai stato firmato il rogito che passa la superficie dal privato (Ongaro) al Comune. La convenzione per il recupero dell’area Cambiaghi è stata firmata nel 1989: allora la società si era impegnata a cedere al Comune la piazza in cambio del diritto di superficie di 29 anni (rinnovabile due volte) del parcheggio interrato. Nel 2006, però, quando i lavori effettuati sono stati collaudati il privato ha chiesto agli uffici un rimborso per una serie di spese sostenute che sarebbero risultate superiori a quelle pattuite dall’accordo. La pretesa è stata contestata dall’ente pubblico, la procedura si è arenata e l’atto finale della convenzione non è mai stato ratificato di fronte al notaio.
Nel 2016 l’amministrazione Scanagatti aveva provato a sollecitare la conclusione degli atti ipotizzando una transazione con il privato. I parcheggi di superficie in realtà sono vietati dalla convenzione, ma una deroga introdotta nel 2006 (all’epoca dei lavori di piazza Trento) li ha autorizzati temporaneamente. Sono passati dodici anni.
La reazione dei titolari dei negozi e dei ristoranti era stata una raccolta firme (gli stessi che hanno denunciato cali di incassi per la chiusura del ponte di via Colombo), sostenuta anche dalle opposizioni consiliari di allora: Forza Italia, Lega e altri. Gli stessi che oggi governano la città. I parcheggi di superficie, gestiti da Monza Mobilità, hanno permesso di incassare lo scorso anno 228.438 euro, un terzo dei quali finisce nelle casse comunali.
Oltre a un segno zero per piazza Cambiaghi (ma nessun provvedimento è già stato preso dalla giunta) c’è anche un segno meno, ma la notizia è positiva: Monza Mobilità prevede nel 2019 la perdita di 300mila euro per l’introduzione della prima mezz’ora gratis nei parcheggi a pagamento, un provvedimento garantito in campagna elettorale dall’amministrazione Allevi.
La previsione di entrate dai parcheggi nel 2019 è di 2.910.255 euro, un milione finirà nel bilancio di piazza Trento e Trieste.